Francesco Facchinetti, famoso cantante e presentatore, è sotto assedio. Una stalker lo sta ossessionando dal 2004. Questa la scioccante verità emersa nelle ultime ore sui giornali di Gossip o di cronaca come Il Messaggero. Finalmente però dopo oltre 10 anni di paure, spunta una luce alla fine del tunnel, ma per la parola fine bisognerà ancora attendere,

Stalker napoletana assedia Francesco Facchinetti: ora è finita?

Il 29 aprile il tribunale di Como ha disposto una perizia psichiatrica nei confronti di una fan decisamente sui generis. Definirla fan in effetti è forse azzardato.

Circa otto mesi fa la denuncia da parte del cantante. Lo stesso Dj Francesco ha raccontato la sua storia fatta di oltre 10 anni di paura. Una donna napoletana, oggi 44enne, lo assedia di lettere dal 2004. Attualmente la donna è in carcere a Palermo per aver tentato di uccidere sua madre, ma nel corso di questi anni ha inviato al famoso cantante, ora conduttore di The Voice, di tutto e di più. Lettere piene di minacce, foto pornografiche, addirittura macabri scatti al cimitero, una serie di corrispondenze che non ha certo lasciato indifferente Facchinetti, il quale ha avuto paura a tal punto da fare domanda per il porto d'armi. Circa un migliaio le lettere inviatele dalla squilibrata, dapprima tipiche delle fans, con frasi tipo "ti amo" eccetera, poi si è passati alle minacce.

Francesco Facchinetti spiega che questo improvviso cambio della donna è dovuto al fatto che ovviamente lui non poteva rispondere alle lettere delle fans, viste le tante che riceveva all'epoca e che riceve ancora oggi. La donna invece pretendeva risposta e così i "ti amo" sono diventati "voglio ucciderti". Il cantante racconta che particolarmente inquietanti sono state poi le foto erotiche e soprattutto quelle dei cimiteri che la donna le inviava via mail.

Inoltre, la mole di lettere cartacee è impressionante, circa 4000 quelle ricevute da Francesco. Ad un certo punto ha iniziato a temere per l'incolumità di sé stesso e dei propri figli, e quindi la decisione, giustissima, di denunciare la donna per stalking che nel frattempo era finita in carcere per aver tentato di bruciare viva sua madre.

Il 29 aprile, il giudice di Como incaricato della vicenda ha disposto una perizia psichiatrica per accertare la reale capacità di intendere e di volere della donna, il processo per stalking quindi dovrà attendere l'esito dell'esame.