Il giornalista Francesco Dora, inviato della celebre rivista settimanale Grand Hotel, ha stavolta intervistato una delle più grandi stelle del cinema italiano, Silvana Pampanini. L'attrice ha affermato di aver conosciuto in gioventù Padre Pio da Pietrelcina, il famoso Frate con le stimmate, autore di numerosi miracoli sia in vita, che in morte. Pampanini ha inoltre affermato di aver ricevuto ben due miracoli dal Santo originario di Benevento. Ecco come ha esordito: "Negli anni '50 Padre Pio fece guarire mia madre da un brutto male, in seguito salvò anche me dal crollo di un enorme armadio a muro che mi avrebbe schiacciata".

Silvana, una vita piena di bellezza e successo

Silvana Pampanini, è d'uopo ricordarlo, è nata il 25 Settembre del 1925. Famosa per la sua bellezza, l'attrice godette di un particolare successo e fama tra gli anni '50 e '60. E' proprio lei a ricordare quei bellissimi momenti di gloria: "Avevo il mondo ai miei piedi, perfino l'imperatore giapponese Hirohito ruppe il protocollo, pur di incontrarmi". Infatti, un pò come le sue colleghe Sophia Loren e Marilyn Monroe, anche la Pampanini, fece perdere la testa a star ed a capi di stato. Torniamo comunque a parlare del miracolo ricevuto da Padre Pio. L'attrice prosegue il racconto, aggiungendo ulteriori dettagli: "Mi trovavo in albergo, quando sognai mia madre e Padre Pio che volevano avvisarmi di un pericolo, poco dopo l'armadio che si trovava nella mia camera, si staccò dal muro e crollò".

Quello tra l'attrice ed il Frate di Pietrelcina fu un rapporto molto amichevole. Ha dichiarato Pampanini: "Da quando mi aveva scritto una lettera, ero diventata una sua devota ed avevo aggiunto la sua foto a quella dei miei cari". Una vita, la sua, all'insegna dello star system, ma anche della più profonda Fede Cristiana.

Anche Totò si innamorò di lei

Volendo aggiungere un'altra notizia squisitamente di Gossip, si racconta che il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, scrisse la canzone Malafemmena, ispirandosi proprio all'allora giovane attrice. Sicuramente il "Principe della risata" si era invaghito di Silvana, non per niente, la riempiva di fiori e di cioccolatini in ogni occasione.

Arrivò addirittura a chiedere la sua mano al padre. E' da ricordare che Silvana e Totò girarono insieme il famoso film del 1950 "47 morto che parla", in cui, come si legge da Wikipedia, fece il suo debutto nel mondo del cinema anche Gigi Reder, il noto "geometra Filini" amico del ragionier Ugo Fantozzi.