La Chiesa cattolica apostolica romana ha sempre profuso cautela e scetticismo quando in qualche angolo del Mondo si è verificata un'apparizione, o una statuina che piange sangue o un miracolo. E' giusto andarci cauti, proprio per salvaguardare la credibilità di una istituzione già troppo spesso messa in discussione da scandali. Anche l'attuale Papa, Francesco, per quanto possa apparire ironico e molto 'alla mano', su questo tema sta mantenendo un profilo basso. Anzi, molto severo. Ne è un esempio lampante la presa di posizione riguardo il fenomeno Medjugorje, meta di un intenso pellegrinaggio da ormai trent'anni.

Attorno al quale è nato un autentico turismo di massa. O riguardo a una donna calabrese che dice di vedere la Madonna una volta al mese in una determinata data; in favore della quale pure è nato un sostanzioso pellegrinaggio.

E chissà cosa penserà Papa Francesco anche su un nuovo presunto caso di una statua della Madonna che piange sangue. Fenomeno che sta già attirando numerosi fedeli. Vediamo dove sta accadendo e quali sono le prese di posizioni mediche e religiose.

Accade ad Auditore, nelle Marche

Come riporta il giornale genovese Il Secolo XIX, il presunto miracolo sta accadendo ad Auditore, paesino di sole milleseicento anime a trenta chilometri da Pesaro, nelle Marche. La statua in questione è in gesso e custodita in una edicola del centro.

Secondo i fedeli locali, la statua starebbe piangendo per la recente morte di un'anziana di 80 anni, la quale si era sempre presa cura della statuina. Il fatto strano è che le analisi del liquido confermano che si tratta proprio di sangue, sebbene non si sa di chi e se è stato messo appositamente. Ci vanno molto cauti tanto le autorità pubbliche locali, nella persona del sindaco Giuseppe Zito, tanto la Diocesi locale, che preferiscono non pronunciarsi ancora, almeno fino alla definitiva conclusione delle analisi scientifiche.

Nel frattempo, il pellegrinaggio è già cominciato, con fedeli e curiosi che a decine ogni giorni raggiungono la statuina. Il rischio è che, essendo il paesino di pochi abitanti, i primi finiscano per diventare più dei secondi. Ma almeno un miracolo sarebbe sicuro: quello economico per bar e ristoratori locali.