Si è ritrovata nella bufera mediatica e social la cantante di Sora, motivo? Lo scatto scelto della lega Italiana per la lotta ai tumori che la ritrae in una posa giudicata troppo sensuale per sposare una causa tanto importante. La cantante si è difesa dalle accuse e per farlo ha scelto i social e Kate Moss.

Tatangelo contro tutti

Le Amazzoni furiose, così si sono definite le donne che, in prima fila nella lotta contro questa campagna pubblicitaria, hanno scritto per esprimere il loro chiaro dissenso. Con la loro lettera non hanno usato mezzi termini e, a gran voce, hanno chiesto al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin il ritiro della foto ritenuta non consona alla Campagna Nastro Rosa 2015.

Sui social è partito un tam tam di tante donne che, guarite o ancora in lotta contro il male, si sono dette deluse da questa immagine, ben lontana dalle sofferenze e dal dolore che ognuna di loro ha provato. La Lilt, vista la bufera, si è vista costretta a scendere in campo per motivare la scelta dello scatto, e l'aver coinvolto la Tatangelo in quella foto che rappresenta un abbraccio con il proprio corpo, senza alcun riferimento alla sensualità. Di fatto l’immagine è stata subissata di critiche, manca l’idea della prevenzione e l’immagine della malattia, ecco il motivo degli attacchi da parte del gruppo di donne.

Le parole in sua difesa

Dispiaciuta e rammaricata per aver prestato il suo corpo per una giusta causa e senza percepire denaro, la compagna di Gigi d’Alessio ha rivolto, a chi l’ha accusata di essersi mostrata in una posa troppo sexy per rappresentare le donne che lottano contro il male, di fermarsi a riflettere, e valutare prima di tutto il cuore che si mette in azioni come queste.

Sulla sua pagina facebook, la Tatangelo ha poi postato una foto di Kate Moss, la modella che ha prestato il suo corpo alla stessa campagna, chiedendo ai suoi fan, in maniera ironica, se anche la Moss riceverà le sue stesse critiche. Per restare sempre aggiornati su news e anticipazioni clicca su Segui.