A fare notizia nella casa del Grande Fratello 14è ancora lei, la bella Federica Lepanto, sicuramente la concorrente più discussa di questa edizione. La salernitanaè considerata la favorita numero uno per la vittoria finale, dato che ha un esercito di fans fuori dalla casa più spitata d'Italia: anche Mauro Marin, l'ex vincitore della decima edizione del Grande Fratello, tifa per lei. La concorrente, però, ha sempre mostrato un carattere molto particolare, come si può arguire dall'ultimo episodio capitatole nella casa. Ma vediamo quello cheè accaduto: ecco tutte le ultime indiscrezioni sulla quattordicesima edizione del Grande Fratello.
Momento durissimo per Federica Lepanto
Mentre lavava i piatti, Federica improvvisamente ha inizato a piangere: la ragazza ha vissuto un brutto episodio del passato, che si è presentato sotto forma di un'allucinazione.La Lepanto stava parlando con Nicola (cioè Marco, il fratello di Simone Nicastri), ma poi ha avuto uno scatto e siè precipitata in bagno. Il particolare comportamento di Federicaè stato subito notato da Simone, il concorrente che con Jessica siè avvicinato di più alla bella studentessa salernitana. Il piemontese siè recato subito in bagno per vedere che cosa fosse accaduto alla ragazza. A questo punto gli autori del Grande Fratello decidono di censurare la diretta; poi, poco dopo, vediamo Simone che parla con una Federica che sta ancora piangendo e che appare molto provata.
La ragazza racconta quello che leè capitato: mentre lavava i piatti, ha detto di avere visto una bimba allo specchio che la guardava; un episodio che le era già accaduto più volte, ma che di certo l'ha molto scossa ieri. Simone la conforta e capisce che questa allucinazioneè legata al duro passato della concorrente salernitana, la quale nell'ultima puntata ha dichiarato di avere trascorso un periodo di grande sofferenza durante la sua adolescenza. Simone, poi, la esorta a raccontare tutto in confessionale, ma la ragazza rifiuta e torna alla sua quotidianità, cercando di dimenticare il triste episodio.
