Lunedì 28 dicembre 2015 dalle ore 21.10 potremo vedere la seconda puntata di Boss In Incognito, il reality di Rai2 giunto quest'anno alla terza edizione e condotto per la prima volta da Flavio Insinna, dopo che nelle edizioni precedenti era stato 'raccontato' da Costantino della Gherardesca.Buoni gli ascolti per la prima puntata di Boss in Incognito di lunedì 21 dicembre sui Fratelli la Bufala: il programmaè ripartito aggiudicandosi la preferenza di più di 2 milioni 3 mila spettatori per uno share del 9,15%. Vediamo con le anticipazioni quale sarà la prossima azienda messa sotto esame per scoprire tutto ciò che c'è da migliorare.
Anticipazioni Boss In Incognito, seconda puntata del 28 dicembre 2015: Firriato Winery
Le anticipazioni della seconda puntata di Boss in Incognito di lunedì 28/12 ci rivelano che il prossimo ad essere messo alla prova dai propri dipendenti che dovranno fargli da tutor è Federico Lombardo conte di Monte Iato, boss della Firriato Winery. "Spirito da hacker" perché "onnivoro, curioso, creativo e mai pago" il Conte ha un compito preciso in Firriato: far emergere tutta l'innovazione della quale l'azienda di famiglia si fa portavoce. Federico Lombardo è genero di Salvatore di Gaetano, fondatore dell'azienda, di cui ha sposato la figlia Irene dopo averla conosciuta ad una degustazione di vini nel 2008.
Arrivato a Boss in Incognito, il cambio di look rende Federico Lombardo davvero irriconoscibile. Capelli rasati a zero, baffi e barba che lo renderanno perfetto in stile hipster, gli permetteranno di interpretare il ruolo di Lorenzo, candidato per guadagnarsi un posto di lavoro - in un fantomatico talent show con tanto di conduttore - nella Firriato, azienda vinicola che ha all'attivo ben 32 etichette di vini e un fatturato annuo che si aggira attorno ai 20 milioni di euro.Come rivedere la replica di Boss In Incognito?Tutti i video e i promo, insieme alle puntate già trasmesse, sono disponibili sul sito RaiReplay al quale si può accedere anche tramite la pagina che la Rai ha dedicato al programma.
