Emma Marrone si sta godendo l'ennesimo successo discografico conseguito grazie al nuovo disco Adesso, uscito lo scorso 27 novembre e anticipato dal singolo Occhi profondi, in rotazione radiofonica dal giugno 2015. Il secondo singolo, Arriverà l'amore, è invece uscito il 23 ottobre dello stesso anno in versione download digitale. La cantante sfornata dal talent show Amici, è giunta così al suo quarto disco in soli cinque anni. A precedere Adesso sono gli album: A me piace così, Sarò libera e Schiena. Oltre che per la sua voce graffiante, la cantante salentina si è distinta in questi anni per la propria spontaneità, il rapporto diretto coi fan, ma anche per il suo aspetto fisico.
Il che non guasta mai. Ma Emma non ha neppure nascosto il suo passato, come quando ha dovuto fare i conti con un cancro o di quando aveva un carattere ribelle. Al Rolling stone racconta alcuni aneddoti, anche di quando fu perfino arrestata. Vediamo perché.
Si sentiva diversa dalle altre ragazzine
Emma spiega alla prestigiosa rivista musicale di quando si sentiva diversa dalle altre ragazze salentine sia per il suo aspetto fisico, sia per le frequentazioni. Ha sempre avuto piercing, tatuaggi, colori dei capelli strani. Le piaceva distinguersi dalla massa, un 'vizio' che non ha perso tutt'oggi. Frequentava 'gente strana' e le piaceva suonare o sentire suonare gli altri. Ha fatto anche la cameriera e la commessa, e non pensava minimamente di diventare una cantante affermata.
Anche se ammette di aver sempre sognato di cantare davanti a milioni di italiani.
Quando fu arrestata
Ma oltre alle stravaganze estetiche e alle frequentazioni poco ortodosse, tipiche di tanti adolescenti che non si sentono in pace con il mondo, Emma si è spinta oltre. Fu infatti anche arrestata durante un picchetto fuori scuola e fu salvata dalla Preside del suo istituto.
Una delle tante occupazioni che si fanno nelle scuole italiane. E cita il fatto che entrò a scuola assieme alla Polizia. Una traccia del suo passato che la rende ancor più ribelle agli occhi dei suoi fan, che crescono sempre più numerosi all'uscita di ogni disco.