Trapelate ieri sul web le attese indiscrezioni su sketch e ospitate del nuovo programma di Rai1 dal titoloLaura&Paola, che vedrà non a caso coinvolte due fuoriclasse dello spettacolo come la Pausini e la Cortellesi. Per tre venerdì consecutivi le due intratterranno un pubblico malinconicamente reduce da Milleluci, nel tentativo indiretto di qualificarsi come le nuove Mina e Carrà.

Cosa vedremo

Durante le prime serate, Laura e Paola non saranno certo sole. Oggetto delle loro battute saranno ospiti del calibro di Andrea Bocelli e, per la gioia delle più giovani, Marco Mengoni.

Pare aver accettato l'invito anche Raul Bova, attesissimo co-protagonista delle gag. Per il direttore Giancarlo Leone "Hanno fatto delle loro diversità affinità, in uno spettacolo che – promette – conquisterà milioni di spettatori". È pur vero che le due artiste dovranno malauguratamente sfidare il carrozzone di Ciao Darwin, in grado di accaparrarsi il 25% di share con oltre cinque milioni di spettatori a puntata.

Data la presenza, il protagonismo indiscusso di Laura Pausini, sarà dato alla musica spazio di prim'ordine. Come sappiamo, si tratta di un chiaro desiderio del neoassunto Leone, preciso tentativo di riportare la fiera canzone italiana sulle reti nazionali. Non c'è niente da fare, insomma: il varietà continua indissolubilmente ad affascinare il pubblico di Rai1.

Sarà perché è facile evocare ricordi di uno show d'altri tempi in una platea tanto anziana, incantata dal ricordo di paillette e chiffon svolazzanti.

La rete, in ogni caso, preferisce tenere caro il beneamato jolly in una periodica e furbissima "toccata e fuga". Niente consuetudini, dunque, costano troppo. "Meglio gli eventi", scrive il Secolo XIX: "Durano una o due puntate, se fanno ascolti è un successo; se vanno male, pazienza.

Nessuno ne parlerà più". Il battesimo della nuova coppia andrà in onda rigorosamente in diretta. I fan potranno assistervi dal vivo al Teatro 7 degli Studios di Roma a partire dalle 21.20. L'ingresso sarà consentito entro e non oltre le 20.30 per via di evidenti esigenze televisive.