Interessanti confessioni al settimanale 'In Famiglia' da parte di Kledi Kladiu, l'ex concorrente di una celebre edizione di Amici di diversi anni fa, che adesso è divenutomaestro di danza nel celebre talent Show di Maria De Filippi. Kledi parla dei suoi allievi, dicendo che in questa edizione del programma di Canale 5 ne ha visti di bravi e di meno bravi, ma per il momento preferisce non sbilanciarsi su chi può risultare alla fine il vincitore di questa edizione dello show. Il ballerino che nel corso della sua carriera ha dimostrato tutta la sua bravura e il suo carisma nel frattempo è diventato anche padre della piccola Lea, un'esperienza che lo ha molto cambiato e maturato.
Le parole di Kledi
Nel corso di questa intervista rilasciata al settimanale 'In Famiglia', Kledi Kladiu parla anche dei suoi colleghi, affermando come tra i 'professori' di Amici 15 vi sia un rapporto normale, sebbene ovviamente ognuno abbia i propri gusti e magari non sempre si sia professionalmente d'accordo, regna l'armonia. Oltre a parlare dei suoi rapporti con gli altri docenti e delle potenzialità dei suoi allievi, Kledi decide in questa sua intervista di fornire anche dei consigli a chi intenda partecipare ai provini della nuova edizione di Amici. Questi infatti, a quanto pare, starebbero per prendere il via. Il ballerino albanese rivela che aldilà delle doti fisiche, che ovviamente sono necessarie per poter avere speranze di essere selezionati per Amici 16, è molto importante rispettare alcune regole.
I consigli del maestro
Al primo posto Kledi Kladiu mette la puntualità in sala, molto importanti per un ballerino che si rispetti sono anche l'ordine e il rispetto per i propri insegnanti. Per l'ex concorrente di Amici un ballerino che voglia avere speranza di fare bene il suo mestiere deve conoscere il proprio corpo e deve essere consapevole delle proprie qualità e dei propri limiti.
Questi sono elementi importanti al fine di poter raggiungere quella consapevolezza di se' necessaria per poter far bene in questo tipo di attività. Inoltre per Kledi risulta anche fondamentale avere un senso di “musicalità”, curiosità per stimolare la propria immaginazione.