In questo periodo la story-line de Il Segreto non è molto allegra, nemmeno il matrimonio di Bosco e Amalia è riuscito a dare una ventata di letizia al pubblico. Aurora sta subendo le violenze fisiche e psicologiche di Fulgenzio, Ines in stato di gravidanza vive sequestrata in condizioni terrificanti, Maria è disperata perché non sa che fine abbia fatto Gonzalo. Ogni puntata viene vissuta con pathos. Per tirare un respiro di sollievo bisognerà attenderel'episodio 1000quando sarà ricordata la storia d'amore tra Tristan e Pepa. In riferimento a questi avvenimenti, gli spagnoli più di un anno fa si sono ribellati e a gran voce hanno chiesto agli autori di raccontare le storie con mano leggera senza turbare gli animi della gente.

Come sarà andata a finire?

Gli spagnoli boicottano Il Segreto: storie più leggere

Nelle pagine di Facebook dedicate a Il Segreto sono in molti a lamentarsi delle tristi storie e delle immancabili morti, anche gli italiani in questo periodo si stanno annoiando nelvedere i personaggi della loro soap preferita sempre tormentati dalla sventura. Un anno e mezzo fa, quando in Spagna sono andate in onda le puntate che oggi sono trasmesse in Italia, la gente ha posto in essere un boicottaggio, scegliendo in massa di non seguire più Il Segreto per un certo periodo di tempo.Il boicottaggio non ha avuto gli esiti sperati, perché la soap ha continuato a mietere ascolti, però questa forma di protesta ha costretto gli autori ad alleggerire le storie.

Vedremo sempre scene dal forte impatto, come Francisca ridotta povera da Severo, mail tormento sarà minore.

Polemica da parte della CNMR

Non solo il pubblico spagnolo, ma anche la Commissione Nazionale sul Mercato e sulla Concorrenza haespresso un parere negativo. In Spagna Il Segreto va in onda alle 17.30 e alcune scene non sono adatte alla visione di minori.

Il direttore responsabile della soap ha risposto che in futuro le scene saranno più "morbide" e subiranno un taglio soft. I cambiamenti in Italia li vedremo tra qualche anno, chissà se piacerannoal pubblico.