Gomorra continua a far discutere: la serie può piacere o meno, ma adesso si sta scadendo nel ridicolo. Fabio De Caro, l’attore che interpreta il personaggio di Malammore, fedelissimo del boss Pietro Savastano è stato insultato da più persone sulla sua pagina Facebook.Il motivo? Semplicemente assurdo. Il professionista è finito nel mirino degli haters per una delle scene finali, quella dell’omicidio della figlia di Ciro Di Marzio (Marco D’Amore). Malammore scende dall’auto, cammina a passo lento. Pochi metri che sembrano un tragitto infinito durante il quale il personaggio cerca una via di fuga da quella terribile situazione.

Senza neanche accorgersene si trova davanti alla sua vittima. Non c’è più tempo per scappare da quel terribile compito. Lui è un soldato che esegue un ordine, giusto o sbagliato che sia. Punta l’arma con fare incerto, la mano trema, ma il dito resta ben saldo sul grilletto. È un attimo, cala il buio, entra in modalità automatica e spara.

Fiction e realtà si confondono

Ma a sparare è stato il personaggio di Gomorra, l’attore che interpreta un ruolo. La cosa davvero scioccante non è la scena incriminata, ma il fatto che ci sia gente incapace di distinguere la realtà dalla finzione. Vita reale e fiction s’intrecciano dando vita a qualcosa di nuovo, confuso, indefinito e spesso morboso, come quando la cronaca nera diventa spettacolo da consumare nei salotti televisivi e in quelli di casa.

Argomento di discussione al bar, davanti a un caffè, tra una battuta e l’altra come se di mezzo non ci fossero delle vittime vere, perché tutto è fiction in un modo dove i media sono sempre più simulacri delle nostre vite.

Forse, però, la questione è molto più semplice di quella che cerco d’immaginare: c’è chi vuole una semplice scusa per insultare deliberatamente.

Dopotutto è questo che accade su Facebook ogni giorno.

Fa rabbia vedere in giro tanti giustizieri armati di tastiera pronti a sparare i loro insulti, a renderci partecipi, nostro malgrado, della loro stupidità e ignoranza. E chissà se Malammore fosse stato un vero camorrista, se qualcuno avrebbe avuto il coraggio di dirgli qualcosa. Alla domanda segue, ovviamente, una risposta scontata.