Continuano gli intrighi e gli amori nella soap opera di Canale 5 Il Segreto, la serie che racconta le vicende della cittadina di Puente Viejo e che raccoglie davanti alla tv circa 3 milioni di telespettatori con uno share che sfonda spesso il 30%. Amori, intrighi e vendette saranno al centro dei prossimi episodi. Oggi vogliamo darvi le anticipazioni su quello che vedremo nelle puntate di luglio e, in particolar modo, sui personaggi di Bosco e Ines che continueranno ad essere ostacolati dalle diaboliche dark lady Francisca Montenegro e Amalia Jordan.
Leggiamo con attenzione che cosa succederà.
Ines e Bosco si avvicineranno di nuovo?
Come vi abbiamo detto precedentemente, tra una manciata di episodi Ines darà alla luce un bambino, ma Amalia le farà credere di aver partorito una bimba nata morta e le sottrarrà il piccolo Beltran. Tuttavia, il bambino ha bisogno di essere allettato e Amalia deciderà di chiedere alla Mendizebal di essere la sua nutrice. Quando Bosco scoprirà di essere figlio di Tristan e Pepa e si trasferirà a El Jaral, Ines non se la sentirà di abbandonare Beltran e lei stessa deciderà di recarsi a vivere nella residenza dei Castro. Inevitabilmente, la convivenza porterà molte tensioni e Amalia inizierà a mostrare sempre più segni di follia, non sopportando la vicinanza tra Bosco e la sua rivale.
Tra i due si riaccenderà la passione?
In realtà, l'attrazione tra il figlio di Pepa e la nipote di Candela non tarderà a riesplodere, ma quando Ines farà credere al giovane di aver avuto una bambina da Placido, Bosco si dimostrerà particolarmente geloso e sembrerà che tra i due non ci sia più speranza. Sarà veramente così? A dire la verità, assisteremo presto a un pesante confronto tra Bosco e Ines e lei farà una clamorosa confessione.
C'è da dire che siamo entrati nel vivo della storia di questa coppia de Il Segreto che ci terrà compagnia fino alla fine dell'estate e che ci regalerà ancora tantissime emozioni tra intrighi, vendette e un terribile destino in grado di poter mettere a repentaglio il suo futuro.
