Ritorna a parlare per il caso Clemente Russo, l’ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello,Marina La Rosa, soprannominata la “gattamorta”. Quest'ultima ha scrittouna lunga lettera a "Dagospia", sito di informazione online, per dire la sua opinione sulGrande Fratello VIP.

Sono passati 16 anni dalla comparsa di Marina nella casa più spiata, e l'ex concorrente sa come ci si sente a vivere costantemente sotto gli occhi di milioni di persone. L'attrice racconta che nella prima edizione del GF la gente non sapeva come funzionava il reality, ma nonostante ciò, fin da subito divenne un grande successo.

In poco tempo, dei ragazzi normali presenti in una casa diventarono dei veri e propri vip e, addirittura, altri volti noti dello spettacolo cominciarono ad odiare gli abitanti della casa, perché avevano raggiunto la notorietà senza faticare.

Per tante edizioni, la produzione del GF ha reclutato persone normali, ma quest’anno ha deciso di differenziarsi dagli altri anni, mettendo nella casa persone già famose.Però anche ai personaggi già noti capita di provare quel senso di disagiocausato dalla presenza delle telecamere 24 ore su 24 e una sensazione di claustrofobia,trovandosi sempre rinchiusi all'interno di quattro mura.

Anzi, per il vip diventa ancora più difficile, perché nel corso del reality diventa, giocoforza, quasi una persona normale, rischiando di mostrarsi al pubblico in una veste che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Ricorrendo alle stesse parole espresse da Marina La Rosa: "Assistiamo infatti ad una sorta di processo di involuzione umana. Il vip all’interno della casa è man mano costretto a togliere i filtri della celebrità, del personaggio, trasformandosi in persona normale".

Quindi cala la maschera della celebrità e compare la persona che presenta pensieri e caratteristiche comuni a tutti.

Quando poi un vip si comporta come un essere umano qualunque diventa scoop, forse perché non siamo abituati a vedere personaggi famosi comportarsi come gli altri.

Ciò si è verificato, in questi giorni, conStefano Bettarini e Clemente Russo: il primo ha snocciolato la lista delle sue donne, e il secondo ha affermato che una donna, quando tradisce, bisogna lasciarla uccisa nel letto.

Sicuramente un comportamento riprovevole, ma secondo Marina è un atteggiamento comune a tutti gli uomini. L'ex protagonista del GF ha compreso quanto accaduto a Clemente Russo, definendolo ironicamente "assassino": "In quanto all’assassino, Clemente Russo per intenderci, trovo più che esagerata l’accusa di istigazione al femminicidio..".

Il pugile, tra le altre cose, è stato chiamato anche a scusarsi pubblicamente in Tv, per quello che l'attrice siciliana definisce "finto buonismo" che deve esistere in televisione.

Infine Marina esprime la sua opinione: "Più che assassino è solo la vittima sacrificale della puntata, da esporre sull’altare della sacra audience. Io non ci sto. Io sto con Clemente, nu brav’ uaglione".