Da qualche tempo irrompono sul web, in tv e sui vari rotocalchi alcune strane coppie che difficilmente si darebbero appuntamento per un gelato o un caffè. Ma a volte capita che due personaggi che stanno agli antipodi si incontrino e quando lo fanno lasciano il segno. Già, è proprio il caso di Flavio Briatore e Roberto Saviano. Imprenditore ed ex manager di F1 il primo, scrittore e saggista di successo il secondo. Tutto inizia qualche giorno fa in occasione di una intervista concessa da Saviano al Fatto Quotidiano. Una domanda tira l'altra finché una esternazione non casuale del napoletano fa scattare la scintilla.

"Tutti vogliono essere come Briatore"

Nel corso di una intervista a un personaggio famoso le cose da chiedere sono tante e a volte la scaletta prescelta va a farsi benedire. Una risposta un po' condita, una considerazione di petto e il gioco è fatto. Roberto Saviano apre le danze parlando di scuola e studenti: -”Quando chiedo ai ragazzi del loro futuro hanno in mente Briatore, pur non sapendo che mestiere faccia ma è uno che se la spassa e magari al di fuori delle regole”- stupito per il modello scelto dagli studenti. Apriti cielo! Parole poco misurate che vanno subito nell'etere e destinate ad altrettante risposte per le rime.

"Saviano, non so chi sei"

Tutti conoscono il carisma di Flavio Briatore, e tutti sanno che quando si sente chiamato in causa non si tira indietro, non le manda a dire e soprattutto è molto probabile che perda le staffe.

Immediata la risposta dell'imprenditore, evidentemente risentito dalle parole dello scrittore: “Caro Saviano, il sottoscritto ha vinto sette mondiali in Formula 1 con due squadre diverse, l'unico al mondo. Tu copi quel che scrivi”. Nel proseguo del botta e risposta e con qualche riferimento all'amicizia che lega Trump a Briatore, il cuneese risponde secco: “Ho inviato al mio amico Donald tre magnum di Amarone per festeggiare, tu invece ti fai pagare la scorta dagli italiani” Chissà se le acque si calmeranno all'improvviso o in qualche tribunale?