Enrico Mentana, direttore del TG di LA 7, è stato l'ospite de: "L' Intervista", il programma di Maurizio Costanzo, trasmesso su Canale 5. Durante la conversazione, il direttore ha risposto a domande sui figli, sulle sue passioni e sul suo prossimo futuro, fino a quando l'abile Costanzo, non gli ha chiesto di ripercorrere i motivi del suo divorzio con Mediaset, avvenuto nel 2009. All'epoca Mentana ricopriva il ruolo di direttore editoriale, e conduceva la trasmissione Matrix. Era l'anno in cui la stampa e tutti i mass media, seguivano con grande attenzione il caso di Eluana Englaro.
La giovane vittima di un incidente, rimase in stato vegetativo per ben 17 anni. L'azzeramento della dignità umana e le condizioni in cui versava la ragazza, spinsero la famiglia ad intraprendere pratiche legali, instaurando una lunga guerra giudiziaria, per chiedere l'interruzione di qualsiasi tipo di terapia e di alimentazione. Politica, etica, giustizia e religione si scontrarono con i propri sostenitori (opposti o contrari alla decisione), in uno scenario litigioso e poco risolutivo, tralasciando la tragedia fisica e morale che stava consumando la vita di Eluana, e della sua famiglia.
La notte della rottura definitiva
La sera del 9 Febbraio 2009 Eluana morì, mentre Canale 5 stava trasmettendo una puntata del Grande Fratello, che non fu interrotta nemmeno per dare la notizia.
Enrico Mentana, che ha sempre sostenuto la storia di Eluana, una tra le più toccanti della cronaca italiana, annunciò le dimissioni, scagliandosi contro la decisione della rete televisiva, per non aver voluto modificare il palinsesto. Il direttore generale dell'informazione di quell’anno, Mauro Crippa, accettò le dimissioni rompendo il contratto con Enrico Mentana.
Il seguito e i risvolti di questa storia, furono successivamente affidati ad un libro scritto dallo stesso giornalista. Nell'intervista non sono mancate parole e considerazioni su personaggi e leader politici: Silvio Berlusconi, Vladimir Putin, Beppe Grillo e il neo eletto Presidente degli Stati Uniti D'America Donald Trump.