È indagata dalla Procura di Milano per tentata estorsione, ed è imputata per corruzione in atti giudiziari a Treviso. Giovanna Rigato ex concorrente del Grande Fratello 6, è stata denunciata per tentata estorsione dall'avvocato di Silvio Berlusconi. I fatti, secondo il Corriere della Sera, risalirebbero allo scorso luglio, quando la Rigato si presenta a casa dell'ex premier con un amico, dove si accende un'animata discussione con l'ex cavaliere, tanto da costringerlo a chiamare il servizio di sicurezza per mettere alla porta l' ex gieffina. Poco dopo Giovanna Rigato avrebbe fatto una richiesta di 500mila euro, diventati poi 1 milone, per non svelare alla stampa e ai pubblici ministeri, segreti ed informazioni che avrebbero compromesso l'ex cavaliere.

Il trasferimento di denaro, secondo quanto fatto trapelare dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, doveva avvenire su di un conto estero. Ma la tentata estorsione è andata male, perché Silvio Berlusconi decide di denunciarla.

Chi è Giovanna Rigato

Giovanna Rigato è nata a Vittorio Veneto, showgirl e giornalista come lei si definisce, si laurea in Relazioni pubbliche e pubblicità. Successivamente entra a far parte del corpo di ballo di due trasmissioni Mediaset: La sai l'ultima e Arrivano i nostri. Nel 2006 partecipa come concorrente della sesta edizione del Grande Fratello, ma la sua permanenza nella casa dura una sola settimana. Maurizio Costanzo la vuole nel cast di Buona Domenica e Domenica Live, dove ricopre il ruolo di opinionista (con un contratto da 50mila euro l'anno).

Oltre alle apparizioni in qualche trasmissione Rai e Mediaset, la Rigato non va oltre e non riesce a coronare il suo sogno di attrice. Tuttavia per dar sfogo alla sua popolarità, realizza un calendario sexy nel 2014. La sua vita movimentata, rimbalza tra privato e professionale, dove la linea diventa molto sottile. Madre single di Rafael, ripudia le avance e le proposte piccanti di Simone Coccia, compagno della senatrice PD Stefania Pezzopane. Attualmente la showgirl è stata ascoltata dai sostituti procuratori di Milano, alla presenza del suo avvocato.