Ben trovati con le anticipazioni della soap opera di Canale 5 Il Segreto, la soap opera che racconta le avventure degli abitanti di Puente Viejo e che in Italia è un vero e proprio successo di pubblico, con circa 3 milioni e 300 mila telespettatori a puntata con uno share del 30%. Amori, intrighi e vendette sconvolgeranno la vita dei nostri beniamini e a catalizzare l'attenzione in queste puntate è, senza dubbio, la morte di Sol Santacruz. La donna è svenuta durante una riunione di lavoro a la Quinta Vieja e si è capito subito come la donna sia stata assassinata da un personaggio misterioso.
Ebbene sì, la sorella di Severo ha perso la vita.
La morte di Sol e il colpevole
Il decesso di Sol è sicuramente uno dei drammi più scioccanti de Il Segreto e getterà nello sconvolgimento tutti i suoi cari, compreso Severo e Lucas. Tuttavia, a parte il dolore, quello che apparirà subito chiaro sarà la volontà di scoprire chi possa aver ucciso la giovane. I sospetti si indirizzeranno verso molte persone. Innanzitutto, tutti crederanno che ad aver ucciso Sol possa essere stata Donna Francisca Montenegro ma poco dopo la cattivona della soap è stata 'scagionata'. Non avrebbe mai ucciso Sol in modo così plateale davanti a tutti. Successivamente, i sospetti si sono concentrati su Carmelo, tanto da spingere Lucas a scagliarsi contro il pupillo di Severo ma ora sembra arrivare la conferma di chi sia il vero responsabile: Severiano.
Come molti di voi sapranno, il vero padre di Maria è tornato a Puente Viejo e ha iniziato a perseguitare la vita di Emilia e Alfonso. Infatti, Severiano ha messo del veleno nel calice di vino di Alfonso per ucciderlo ma questo, accidentalmente, è stato bevuto proprio da Sol. Severiano vuole vendicarsi a tutti i costi di Alfonso e minaccerà Emilia di rivelare dove si trova la figlia Maria.
Così, ci sarà l'ennesimo colpo di scena: per proteggere la figlia, Emilia deciderà di incolparsi della morte di Sol. Come andrà a finire questa vicenda? C'è da dire che le sorprese non mancheranno e ne vedremo delle belle.
