#Negan è la salvezza. A discapito di Rick e compagni, che il terribile nuovo protagonista terrorizza e sembra avere nel pugno guantato, la sua presenza sembra tenere a galla #'The Walking Dead', ultimamente in carenza di consensi critici e di pubblico. Non per niente il suo interprete, #jeffrey dean morgan, ha rivelato a #Howard Stern che il suo personaggio sarà presente nei prossimi due episodi prima della pausa invernale, nella seconda parte della settima stagione e, udite udite, anche nell'ottava.
Riflettori accesi sul passato oscuro di Negan
E' facile supporre, come i lettori del fumetto di Robert Kirkman dal quale è tratta la #serietv sanno, che più di una delle prossime puntate saranno incentrate sul passato oscuro di Negan, sulle motivazioni che lo hanno portato ad essere uno dei cattivi più memorabili della recente storia della televisione (non solo seriale).
Già nelle prossime due puntate prima della pausa, Morgan ha promesso ai microfoni di Stern che Negan 'ci andrà molto pesante'.
Il serial perde consensi di pubblico e critica
In attesa di un possibile film, annunciato dallo showrunner #Scott Gimple tra lo stupore dei fans, #'The WalkingDead' rimane uno degli show più visti della tv via cavo ma sta subendo una lenta emorragia di ascolti e, quel che più preoccupa, una perdita di consensi critici. Il celebre sito Rotten Tomatoes aveva assegnato a #'TWD', nelle sue stagioni clou - dalla 3° alla 5° - rispettivamente l'88, l'86 e il 90 per cento. L'attuale sesta stagione è crollata al 77%. A sorpresa, l'episodio che ha ricevuto più consensi è stato il secondo, quello dell'improbabile Ezekiele 'filosofo per caso'.
A detta di molti, la serie sconta il fatto ormai consolidato di far procedere il racconto con 'gruppetti sparsi': pochi protagonisti alla volta, disseminati nei posti più vari. Ultimamente anche questa varietà è venuta a mancare: il più delle volte sono ospiti di comunità al limite del ridicolo, come il lesbo-villaggio di combattenti solo donne in cui si è imbattuta Tara (#Alanna Masterson).
Tagli al budget in vista del film
In realtà si tratta di un escamotage di budget. La crescente popolarità del serial degli ultimi anni ha mandato alle stelle il cachet degli interpreti storici. #Andrew Lincoln (nei panni di Rick) e #Norman Reedus (Daryl) sono arrivati a guadagnare un milione e 200 mila dollari a episodio (650 mila dollari il primo, 550 mila il secondo).
E' chiaro che impiegandoli in meno puntate il costo di produzione viene tutelato.
Per Negan flashback alla 'Lost'
In quest'ottica la centralità di Negan appare fondamentale sotto molti aspetti. Con il suo background, che Gimple prevede ricco di 'flashback alla #Lost'. E con la sua Lucille, la fedele mazza da baseball adornata di filo spinato che i produttori potrebbero far roteare su qualche personaggio storico parimenti alla premiere della sesta stagione, tanto per risparmiare in attesa del debutto su grande schermo.