Brutta esperienza per Valentina Nappi. Stando alle ultime indiscrezioni, alcuni malintenzionati avrebbero pubblicato su Facebook il suo numero di cellulare. A denunciare quanto accaduto è stata la stessa attrice a luci rosse. La Nappi pare abbia avuto anche un confronto diretto - sempre sulla pagina Facebook - con uno dei presunti autori del malsano gesto di diffondere il suo recapito telefonico sul social network.

Valentina Nappi minaccia un'azione legale

In ogni caso, la Nappi ha minacciato di intraprendere un'azione legale per tutelarsi. L'attrice, dopo aver segnalato la pagina che ha diffuso il suo numero di telefono, ha chiesto anche ai suoi follower di farlo per violazione della privacy.

Grazie alle numerose segnalazioni giunte a Facebook, la pagina in questione è stata effettivamente chiusa ma, al contempo, anche l'account dell'attrice è stato sospeso per 30 giorni. La pornostar campana ha rivelato di essere stata subissata di telefonate dai contenuti irripetibili.

Un'amica di Valentina Nappi ha raccontato l'episodio nei particolari: "Dei simpaticoni in cerca di click facili hanno pubblicato il numero di telefono della mia amica Valentina Nappi su FB, con inviti a 'sfondarla' di chiamate. Come risposta lei ha chiesto di aiutarla a segnalare i colpevoli. Risultato: anche lei è stata segnalata e la sua pagina chiusa per un mese". La ragazza ha aggiunto che purtroppo è opinione comune ritenere che determinate professioni, come quella di essere un'attrice impegnata nel mondo dell'hard, non abbiano diritto alla privacy.

In effetti, dal tenore dei commenti giunti in seguito all'incresciosa vicenda, emerge un'opinione piuttosto distorta verso chi lavora nel mondo dell'eros: ad esempio un utente ha chiesto alla Nappi quale privacy pretenderebbe, visto che lavora nel settore dell'hard, lasciando intendere che chi fa questa professione dovrebbe essere alla mercé di tutto e tutti.

In quest'ottica - come peraltro è avvenuto - sarebbe quindi normale pubblicare anche il numero di cellulare privato su Facebook. In seguito a questa disavventura capitata a Valentina Nappi, auspichiamo che possa esserci una maggiore tutela da parte della legge, per evitare che si ripetano situazioni di questo tipo.