Con l'arrivo del nuovo anno sembrano essersi placate le discussioni tra la storica dama del trono over di Uomini e donne, Gemma Galgani e il cavaliere Giorgio Manetti, che hanno deciso di prendere due strade differenti alla ricerca di un nuovo ipotetico amore che potrebbe accompagnarli per il resto della loro vita. Andiamo a scoprire insieme le ultimissime indiscrezioni su di loro.
L'ultimo post di Gemma Galgani in occasione del suo compleanno
Sebbene la Galgani goda ancora di un ottimo fascino l'età comincia a farsi sentire anche su di lei, che proprio in questi giorni ha compiuto sessantasette anni.
La torinese come già sappiamo è molto attiva anche sui social network dove proprio in occasione del suo compleanno ha scritto : " Tanti auguri a me!!!! Oggi è il compleanno di tutte noi!!! Vi prego, non fatemi sentire protagonista, le donne importanti siete voi, siamo noi insieme!!!! Oggi è la festa di tutte noi. Come condivido ogni giornata ogni giornata condivido anche il mio compleanno!!!! Comunque sono doverosi i miei ringraziamenti per tutte le persone che hanno dedicato minuti del loro tempo per venirmi a trovare nella mia pagina e ha lasciare un messaggino di auguri... Grazie siete speciali, non so più come esprimere il mio affetto per voi!!! Si diventa un po più grandi".
Le parole del nostro cavaliere Giorgio
L'affascinate Manetti al contrario di Gemma non dedica moltissimo tempo sui social come dimostrano i suoi pochissimi post pubblicati anche se l'ultimo scritto a cavallo del nuovo anno abbiamo deciso di riportarvelo per intero : "Cari amici un augurio di cuore a tutti voi per un Natale pieno di gioia e speriamo che l'anno nuovo ci porti pace e serenità in questi tempi difficili...
e non dimentichiamo mai di aiutare chi è in difficoltà, perché nella vita niente è certo e scontato". Parole sante quelle del nostro Giorgio che rispecchiano a pieno anche le terribili catastrofi naturali che si sono abbattute sul Centro Italia ricordandoci in qualche modo di rimanere uniti e di aiutare tutte le persone colpite.
