Nella semifinale di Sanremo 2017, il cantante napoletano Gigi D'Alessio è stato eliminato. D'Alessio dapprima sembrava aver preso bene la sua uscita dal Festival della Canzone Italiana, e invece proprio negli ultimi minuti a 'L'Arena' si è scagliato contro la giuria e, in parte, contro Carlo Conti. Andiamo a vedere perché.
News 12 febbraio 2017: le dichiarazioni di D'Alessio
Il cantante non riesce a mandare giù il fatto di non essere arrivato alla finale del Festival di Sanremo, pertanto ha criticato aspramente la giuria di qualità e il direttore artistico Carlo Conti.
In una sua recente intervista a La Stampa ha detto:
''In giuria c'erano personaggi come Linus, una blogger che si occupa di abiti e trucchi, registi che non so fino a che punto possono capire di musica. Quanto Carlo Conti ha annunciato i nomi della giuria, ho detto ad Anna Tatangelo che era in camerino come me di fare le valigie, in quanto di sicuro sarei stato eliminato. Con artisti con l'esperienza mia, di Al Bano o Ron, a mio parere la giuria doveva essere composta da professionisti, o almeno da persone che conoscano la musica italiana. Ci siamo sentiti stati usati. Anche perché se all'estero hanno comprato 'Sanremo 2017' dalla Rai e per merito nostro. Carlo Conti voleva svecchiare? Non c'è problema ma non si fa in questo modo, avrebbe dovuto tutelare artisti con una certa esperienza'', questo lo sfogo di Gigi.
L'Arena: D'Alessio spiega le sue ragioni
Pochi minuti fa Gigi ha ribadito pressoché le stesse parole a L’Arena di Massimo Giletti, in cui si è aperto l'argomento riguardo la giuria di qualità. D'Alessio ha attaccato Greta Menchi, un famosa blogger che, seduta tra le prime file del Teatro Ariston, ha avuto l'opportunità di votare i cantanti in gara.
“Personalmente non mi permetterei di giudicare il festival di cinema o una manifestazione sul trucco. Se Sanremo è una competizione tra canzoni, come minimo la giuria dovrebbe essere competente di musica. Non mi va di essere giudicato da qualcuno che si occupa di trucco” queste le parole di Gigi.
