Non c'è che dire, ogni volta che vengono snocciolate le cifre inerenti la produzione del Festival di Sanremo scoppia la polemica sulle cifre guadagnate dai vari protagonisti che si avvicendano nel corso della kermesse ligure.

Carlo Conti è stato il primo ad essere attaccato, insieme alla RAI, per l'eccessivo esborso che la televisione di Stato avrebbe dovuto sostenere a favore del conduttore. Ma come specificato dalla stessa emittente la cifra resa nota fa parte di un contratto in esclusiva con la RAI, della quale Conti è un volto di punta, per la conduzione, la direzione artistica del Festival di Sanremo e di Radio RAI nonché in qualità di autore e conduttore di altre trasmissioni che verranno prodotte.

Pertanto seppur le cifre lorde rese note (650 mila Euro) possono sembrare alte, fanno parte di un pacchetto contrattuale che comprende più servigi e non solo riguardanti il Festival di Sanremo.

Il bel gesto di Carlo Conti

Carlo Conti inoltre, intervistato dal "Oggi" ha dichiarato di essere molto amareggiato dal polverone sollevato anche da esponenti politici sui costi di Sanremo, in quanto a suo dire, c'è stato un attacco mediatico fatto solo di supposizioni e senza conoscere la realtà dei fatti, parzialmente spiegate dalla stessa RAI.

Carlo Conti attraverso il magazine rivela che la sua intenzione di donare parte del cachet era già chiara e che non era necessario il suggerimento di qualche esponente della politica italiana per indurlo a compiere il gesto.

"Amare il prossimo è per me un comandamento importante che cerco di mettere in pratica ogni giorno" sottolinea il popolare conduttore. Inoltre ricorda che i suoi programmi hanno sempre prodotto diverse entrate derivanti da pubblicità e inserti commerciali, al punto che i costi della produzione degli stessi sono sempre risultati ampiamente ripagati producendo anche importanti guadagni.

L'attacco era arrivato da Matteo Salvini (Lega Nord) che oltre a gridare allo scandalo sui soldi spesi dall'emittente di Stato invitava proprio Conti a donare i suoi guadagni a favore dei terremotati del centro Italia. Piccata la risposta del Direttore Artistico di Sanremo che dice: "E' più bello aiutare gli altri senza farlo sapere, senza sbandierarlo per farsi belli.

Avevo già programmato di destinare una somma importante alle popolazioni colpite dal terremoto e volevo tenerlo per me, ma purtroppo queste polemiche assurde mi costringono a renderlo pubblico".

Insomma il Festival della Canzone Italiana, come ogni anno, è partito tra le polemiche anche se tutto questo fa crescere l'attesa per la kermesse sanremese dove si incastrano come sempre diverse iniziative correlate, radiotelevisive e non.