Nei precedenti articoli abbiamo visto quanto Rafaela, arrivata in paese come una dolce e ingenua ragazza in fuga da un marito violento, sia in realtà una persona ambigua e che nasconde molti misteri. Dopo aver cercato di sedurre Matias Castaneda, Rafaela ha cercato di far breccia nel cuore dello zio del giovane, Ramiro Castaneda, intessendo una doppia relazione parallela. Nella puntate in onda in questi giorni in Italia, abbiamo capito che la ragazza ha qualcosa a che vedere con l'attentato avvenuto a Munia.
In quell'occasione, infatti, gli spettatori hanno subito compreso che Rafaela sapesse, da prima, quello che stava per verificarsi e, per questo, abbia sedato Matias che, così facendo, non è mai arrivato nella cittadina rimanendo incolume
Le minacce, la falsa intesa con Ramiro, l'attentato
Il corteggiamento verso i due uomini Castaneda, come potremo vedere tra pochissimo in Italia, non è frutto di un reale interesse di Rafaela verso i due. Quel che la ragazza vuole è la possibilità di crearsi degli alibi sicuri per, poi, poter agire indisturbata e, la frequentazione di Ramiro e Matias, che cavallerescamente la proteggono e ne nascondono gli strani atteggiamenti credendola una ragazza per bene, glieli assicura.
Le anticipazioni ci dicono che Matias riuscirà ad aprire gli occhi grazie all'impeto di gelosia causatogli dal vedere Rafaela baciarsi con lo Ramiro. Il giovane Castaneda comincerà a guardare la donna in maniera differente e noterà gli strani comportamenti che prima non vedeva. Matias metterà alle strette Rafaela che, in risposta, lo minaccerà che, qual'ora rivelerà a qualcuno ciò che pensa di lei, lo accuserà alla Guardia Civile come persona complice dell'attentato terroristico di Munia, utilizzando gli elementi contro di lui che ha raccolto.
Tali prove, ovviamente, non esistono ma Matias, credendo il contrario, non parlerà. L'atteggiamento pensieroso del ragazzo non passerà inosservato allo scaltro nonno Raimundo Ulloa che, dopo molte pressioni, riuscirà a far confidare il ragazzo. Venuto a conoscenza di tutto, al furbo Ulloa sarà chiaro con chi ha a che fare e si dirigerà dritto dal Capitano Longinos Luque e, i due, cominceranno a collaborare per mettere nel sacco la terrorista.
Intanto Ramiro, ammaliato da Rafaela, continuerà a crederla una brava ragazza e la porterà con se ad un ricevimento a Miel Amarga. Pochi giorni dopo il ricevimento, nella tenuta dei Santacruz esploderà una bomba, fortunatamente nessuno ne uscirà ferito.
La rivelazione, il sequestro di Emilia e la fine di Rafaela
Il secondo attentato sarà una sorta di conferma per Raimundo e il Capitano della Guardia Civile che, da quel momento, non smetteranno di controllare Rafaela riuscendo ad intercettare notizie che la vorrebbero in possesso di una terza bomba da far esplodere nella villa di Francisca Montenegro. Rafaela sentirà il cerchio chiudersi intorno a lei e, convinta che l'arresto sia vicino, sequestrerà Emilia nella locanda dei Castaneda legandola ad una sedia e con la terza bomba fissata sul corpo.
La donna confesserà di preferire morire piuttosto che essere arrestata ma che vorrà portare qualcuno con se. Matias e Alfonso arriveranno in quel momento e cercheranno, senza successo, di far ragionare Rafaela. Ramiro, che ha osservato tutto dall'esterno, da una finestra, con l'esperienza che gli deriva da tanti anni nell'esercito, entrerà di soppiatto e romperà una bottiglia sulla testa della terrorista che perderà i sensi. A questo punto, lo zio di Matias, chiederà al nipote di andare a chiamare Longinos e al fratello di evacuare la piazza mentre tenterà di disinnescare la bomba. Alfonso farà liberare la piazza e rientrerà nella locanda dicendo ad Emilia che, se le cose dovessero andare male, morirà con lei. Ramiro, alla fine, disinnescherà la bomba e Longinos arresterà la donna. Per non perdervi tutte le anticipazioni, cliccate su "SEGUI" in alto a destra.