Da due anni Giorgio Manetti è uno dei protagonisti più apprezzati del trono over di Uomini e donne. Il fiorentino ha conquistato la ribalta del people show di Canale 5 per la love story con Gemma Galgani. Una relazione durata otto mesi durante i quali il 'gabbiano' ha spiccato il volo come George. A settembre 2015 la dama torinese ha deciso di troncare il rapporto con l'ex parrucchiere. 'Un'amara sorpresa dopo che avevamo deciso di uscire insieme dalla trasmissione'. Da quel momento il toscano ha frequentato diverse dame del parterre del trono over di Uomini e Donne.
Nella maggior parte dei casi si è trattato di fugaci esperienze. In altre circostanze la passione iniziale (i baci con Anna Tedesco) non si è trasformata in una relazione vera e propria. In seguito Gemma Galgani ha provato a riavvicinarsi al 'gabbiano'.
Da Anastasie ad Astrid: esperienze brevi e critiche
Una lunga lettera della torinese a Giorgio ha chiuso la stagione 2016 del dating show di Canale 5. Negli ultimi mesi Giorgio si è confrontato con diverse donne ma nessuna è stata in grado di far perdere la testa al toscano. Anastasie è stata bollata per l'abbigliamento mentre Astrid non ha convinto per la 'fredda' accoglienza. Nelle ultime puntate Giorgio Manetti è finito nel mirino della critica per l'atteggiamento nei confronti delle dame del trono over.
Il gabbiano ha spiegato che proseguirà ad andare in trasmissione fin quando Maria De Filippi lo vorrà. Nelle ultime registrazioni il cavaliere non è stato chiamato per nuove sedute al centro dallo studio.
Il no di Giovanna: 'Non è il mio tipo'
Giorgio è intervenuto soltanto per esprimere le sue perplessità sul rapporto tra Gemma e Marco Firpo.
Il sessantenne è stato tirato in ballo anche nella tormentata vicenda tra Nino e Anna Tedesco. Nel corso della registrazione del 27 marzo Manetti ha incassato il no di Giovanna che ha preferito proseguire la conoscenza con Francesco. La dama ha sottolineato che Giorgio 'non è il suo tipo'. In considerazione delle ultime evoluzioni non è da escludere un futuro da opinionista per l'inafferrabile cavaliere.