La puntata del 24 marzo del trono over di Uomini e donne riparte dal tentativo di chiarimento tra Nino e Anna Tedesco. Il siciliano e la cinquantunenne hanno continuato a discutere senza trovare un punto di incontro. Il cavaliere ha sottolineato che la decisione è stata presa dalla bagnina umbra. Al termine del faccia a faccia la Tedesco ha deciso di tenere ancora una porta aperta al messinese. Per provare a stemperare gli animi la dama ha deciso di ballare con Nino. Maria De Filippi ha invitato la 'coppia' a confrontarsi fuori dallo studio del people show.

La successiva 'seduta' ha visto protagonisti Giovanni e Graziella. Nella precedente puntata il cavaliere aveva deciso di interrompere la conoscenza con la dama per questioni anagrafiche. Giovanni ha riferito che nei giorni successivi ha avuto modo di parlare con la dama su Facebook ed al telefono. L'uomo ha manifestato l'intenzione di riaprire il discorso con Graziella.

Le accuse di Giovanni a Graziella

In studio si è subito accesa la discussione con il cavaliere che ha accusato la sessantaseienne di essere falsa. 'Voglio restare in buoni rapporti'. Giovanni ha ribadito di non aver gradito la decisione di Graziella di nascondere l'età. 'Io ho detto subito di avere ottantadue anni finiti'. Nel discorso si è inserita Gemma che ha spiegato che sono coetanee.

A questo punto si è infiammato il discorso tra le due dame. Graziella ha affermato di non essere andata a Selfie per farsi tirare la pelle: 'Inoltre io ho avuto figli e lei no'.

'Si è ritoccata a Selfie e non ha avuto figli'

L'affermazione della dama ha provocato la reazione della Galgani: 'Non permetterti di rinfacciarmi dei figli'.

Nel discorso è intervenuta anche Valentina che ha invitato Graziella a non toccare il tasto della gravidanza. La tensione è salita alle stelle con Emy che si è schierata a difesa di Gemma. Maria De Filippi è stata costretta a frapporsi tra le dame per evitare ulteriori problemi. Tornata la tranquillità in studio Giovanni ha deciso di ballare con Graziella dopo aver deciso di interrompere la conoscenza.