Il fascino delle curvy a Pomeriggio 5. Nel corso della puntata del 5 aprile Barbara D'Urso ha messo in risalto la bellezza delle donne 'in carne'. La conduttrice televisiva ha ospitato in studio diverse ragazze dalle forme generose. Tra le ospiti anche una ballerina di burlesque 'oversize'. Nel corso della trasmissione si sono confrontati sulla tematica Costantino Vitagliano, Giulia De Lellis, Alvaro Vitali e la moglie del comico (Stefania Corona). Non sono mancati contrasti e scambi di battute al vetriolo. La discussione si è accesa quando la D'Urso ha chiesto all'ex corteggiatrice di Uomini e Donne se fosse d'accordo con le critiche di Andrea Damante nei confronti delle curvy.

La ventiduenne ha precisato di essere in sintonia con la valutazione fatta dal fidanzato: 'Anche secondo me non è un gran bel vedere'. Sulla questione è intervenuto Costantino che ha evidenziato la bellezza delle ragazze presenti in studio.

Giulia De Lellis critica le curvy

Alvaro Vitali ha precisato di aver lavorato spesso con affascinanti donne in carne. Le parole della De Lellis hanno provocato la reazione di Stefania Corona. Quest'ultima ha spiegato che il marito è sempre spontaneo nelle sue esternazioni. 'Alvaro dice sempre quello che pensa'.Giulia De Lellis ha manifestato perplessità in relazione agli elogi del sessantasettenne romano. 'Ad un buongustaio come lui non credo che interessino donne del genere'.

Costantino ha ricordato all'opinionista un film di Vitali con protagonista una curvy.

'Indosso sempre il reggicalze'

La moglie del comico ha replicato che è la De Lellis a porsi in maniera antipatica. La discussione tra le due donne si è accesa con Giulia che ha affermato di non voler replicare a Stefania Corona. 'Ho compreso che non le sono simpatica'.

A questo punto Barbara D'Urso ha evidenziato dell'importanza dell'intimo nel burlesque. La conduttrice ha sottolineato il fascino seduttivo del reggicalze: 'Io l'indosso sempre, non si sa mai'. La D'Urso ha subito precisato che l'accorgimento intimo non ha prodotto gli effetti sperati.