La condanna per l'ex tronista Alessio Lo Passo è di 3 anni in via definitiva. L'ex contendente di Uomini e donne è stato condotto in carcere dai carabinieri della Sezione Catturandi di Milano per una vicenda che ha origine il 24 settembre 2014. L'accusa di estorsione ai danni del suo chirurgo estetico che lo aveva operato al naso 3 anni fa. L'uomo è stato interecettato dai carabinieri lo scorso sabato sera, mentre si recava in un locale notturno di Monza dove avrebbe dovuto essere ospite insieme a Lele Mora e a Guendalina Canessa, entrambi estranei alla vicenda.

Gli altri 2 ospiti sono estranei alla vicenda che nasce dall'operazione di rinoplastica dell'ex tronista. La costosissima operazione di rinoplastica era andata a buon fine e durante la prima visita di controllo, il chirurgo aveva riscontrato una strana depressione ossea nei lati del naso, simile a quelle derivate da urti o da pugni. Lo Passo però aveva negato di aver subito alcun trauma, ed aveva timore di compromettere la sua carriera di "personaggio pubblico", ma il chirurgo non ci vedeva chiaro. Trovando strane le condizioni del naso dell'ex tronista aveva indagato su Internet scoprendo che, in un video di YouTube, Lo Passo aveva confidato in un'intervista telefonica alla conduttrice Barbara D'Urso di aver partecipato ad una rissa all'esterno di un locale per difendere la sua ragazza.

Aveva anche sentito che la rissa aveva avuto luogo qualche sera prima della visita di controllo.

Le minacce

Qualche giorno dopo l'uomo era tornato dal chirurgo in compagnia di una donna e di un 60enne, spacciatosi per calabrese come Lo Passo, ed aveva preteso il risarcimento dell'intera cifra pagata per l'operazione, 57mila euro.

Tutti e 3 avevano minacciato il medico e il personale dello studio di ritorsioni se il dottore non avesse restituito la somma. Le minacce di rovinare lo studio e la reputazione del professionista sono state ulterirormente ripetute qualche giorno dopo per telefono ed hanno convinto il medico a denunciarlo e a far partire l'indagine per estorsione in concorso.

Appena fermato, l'ex tronista ha dichiarato di non sapere nulla della condanna, che era diventata definitiva già 1 anno fa. Probabilmente credeva di averla fatta franca e che la vicenda si fosse conclusa, anche perchè continuava tranquillamente a svolgere la sua attività di proprietario di un negozio di abbigliamento a Monza e circolava tranquillo a bordo della sua Maserati.