Sono stati in molti a domandarselo: perché Brigitte Macron non ha accompagnato il marito a Berlino? Cherchez la dame. La locuzione si cita maliziosamente in Francia per attribuire ad una donna la colpa, vera o presunta, di qualcosa. In questo caso, però, nessun rimorso. Se non quello di avere lasciato a bocca asciutta tutti quelli che - nei vari live postati sui social mentre era in corso la visita del neo-eletto presidente francese alla Cancelliera tedesca Angela Merkel - si aspettavano di vederla spuntare in una delle sue eleganti e chiacchierate mises.

Niente da fare: l'onnipresente Brigitte non c'era.

Paura di volare

Il motivo? Lo ha svelato questa mattina il magazine Galà. Sarebbe la fobia della First Lady per il volo la vera ragione dell'assenza. Inutile sottolinearlo. Come First Lady, Brigitte Macron è obbligata ad accompagnare il marito durante le visite ufficiali ai vari Capi di Stato e ai rappresentanti politici e diplomatici di altri Paesi. Inevitabile, per qualche malevolo commentatore, il paragone con Carla Bruni in visita nel 2008 ai reali d'Inghilterra con il marito Nicolas Sarkozy. Un'occasione ghiotta per i tabloid e i media internazionali. L'apparizione della Bruni fu definita una sorta di incantesimo, nell'abito sobrio e chic al contempo - con uno studiato look anni '50 e cappottino 3/ 4 firmato Dior che ricordava Jackie Kennedy.

Una fobia che colpisce molti VIP

Secondo recenti studi di psicanalisi la paura di volare è molto "femminile" e riguarderebbe una donna su quattro. Ne sono afflitte anche molte star di Hollywood. L'attrice Meg Ryan di questo terrore-panico ne fece addirittura la sua fortuna, portando in scena la suddetta fobia nel film French Kiss.

Anche la popstar americana Britney Spears ha confessato di essere colpita da irrefrenabili attacchi di panico quando deve prendere un aereo.

Ma non sono solo le donne a rimanere paralizzate dalla paura. il celebre regista Martin Scorsese non ha nascosto il suo timore per l'aereo. E persino il bello e dannato attore irlandese Colin James Farrell (e chi lo avrebbe mai immaginato?) quando è costretto a prendere un volo per impegni di lavoro, dice di essere ogni volta terrorizzato.

In una recente intervista ha dichiarato senza ombra di vergogna: "Cominciano a sudarmi le mani, sento amplificarsi i rumori … E’ un maledetto grosso treno che vola in cielo e io lo odio!". Nel caso della Première Dame, però, il protocollo non perdona. Passi per la mancata visita alla Merkel. Ma sarà bene che la signora Macron cominci a pensare - meglio tardi che mai - ad affidarsi ai consigli di un esperto. E magari a frequentare un corso di meditazione o di yoga.