Lunedì 12 giugno andrà in onda la prima puntata di Non Uccidere 2. Domani sera, su Rai 2, vedremo nuovamente Miriam Leone vestire i panni dell'ispettrice Valeria Ferro. La puntata è costituita da due episodi di circa 50 minuti ciascuno.

Non Uccidere 2: Lucia scompare

Nel primo episodio di Non uccidere 2 vedremo Valeria e suo fratello estremamente preoccupati per la loro madre. Lucia/Maragrazia, infatti, aveva detto al figlio che sarebbe andata al supermercato, ma non farà più ritorno a casa.

Valeria inizia a cercare sua madre ma nel frattempo si deve occupare di un altro delitto: una donna ospite in un centro di anti violenza viene ritrovata morta.

Era diventata ospite del centro dopo gli abusi fisici, sessuali e psicologici da parte del marito.

Valeria incontra suo padre

Monica Guerritore ha deciso di uscire fuori di scena e di conseguenza anche il suo personaggio sarà assente (ad eccezione del secondo episodio dove vedremo una giovane Lucia interpretata da un'altra attrice). Lucia, infatti, viene ritrovata morta dalla polizia. La donna ha subìto un destino atroce: dopo essere stata uccisa, il suo cadavere è stato sciolto nell'acido.

Lo zio di Valeria confesserà ai nipoti di aver visto la cognata incontrarsi con un uomo, la sera in cui Lucia è stata interrogata dalla figlia. La polizia riuscirà a risalire all'identità dell'uomo, che sarà costretto dal suo avvocato a confessare il delitto.

In realtà non è lui l'assassino, ma l'organizzazione che è dietro la morte di Lucia minaccia di morte la figlia Viola.

Viola non è una persona qualunque per Valeria: in realtà è sua sorella. L'uomo arrestato per il delitto di Lucia, infatti, è il padre dell'ispettrice. In passato lui e Mariagrazia avevano avuto una relazione da cui era nata Valeria.

Lucia era in fuga dalla Calabria e da alcuni uomini che avrebbero potuto fare del male a lei e ai figli. Ferro quindi non è il frutto di uno stupro, come le era stato raccontato da sua madre.

Non uccidere 2: la violenza domestica al centro del primo episodio

Il marito della donna uccisa è il primo ad essere sospettato: nonostante violentasse e picchiasse la moglie l'uomo non si trovava in carcere.

La polizia scopre che l'avvocato dell'ex marito, sua amante, aveva dato al suo cliente l'indirizzo segreto del centro anti violenza. Tuttavia si scoprirà che non è lui l'assassino.

La donna, nonostante le violenze subite, aveva deciso di tornare con il suo aguzzino. Il primo episodio della fiction tratta la delicata tematica della violenza domestica. Viene messo in evidenza che spesso le donne che subiscono violenze in famiglia sono costrette a lasciare tutto, mentre il loro carnefice rimane a piede libero. Questo non è l'unico aspetto affrontato riguardo a questa tematica. Nell'episodio viene spiegato che spesso, in questi casi, le vittime non riescono a lasciare i propri carnefici.

Le donne spesso non sono le uniche vittime.

Anche i figli che assistono alla violenza sulle loro madri soffrono profondamente. La sofferenza del figlio della donna verrà alla luce a fine episodio, sofferenza che lo ha portato a compiere un gesto estremo.