Il pentolone in ebollizione è stato scoperchiato da due attrici italiani. Da giorni si parla di un caso Harvey Weinstein all'italiana. In un’intervista rilasciata a Le Iene Giorgia Ferrero aveva anticipato di avere subito delle molestie da un regista italiano. La trentanovenne aveva spiegato di aver ricevuto delle avance esplicite da parte di un noto personaggio del cinema del Bel Paese. ‘Si tratta di un famoso regista napoletano che via WhatsApp mi avrebbe richieste particolari’. La ligure ha preferito non rivelare il nome dell’autore della proposta indicente puntualizzando che in passato ha vinto numerosi premi.
‘Mi ha offerto un ruolo da protagonista per il suo nuovo film’. Nel giro di pochi istanti il misterioso uomo avrebbe chiesto dettagli sulle misure della Ferrero. ‘Mi ha chiesto la taglia del seno ma non si è accontentato di quello che gli ho riferito’. L’attrice ha spiegato che il regista ha riferito che aveva bisogno di una prova più concreta. ‘Mi ha chiesto di inviare una foto in reggiseno e io l’ho fatto pensando che fosse una cosa normale’.
Le richieste intime via WhatsApp
La trentanovenne ha affermato di essersi insospettita quando il napoletano ha affermato che la foto non le rendeva giustizia. ‘Mi ha detto ora sei tu che devi fidarti di me: mettiti davanti allo specchio e scatta una foto a seno scoperto’.
L’interlocutore si è fatto sempre più audace. ‘Successivamente mi ha chiesto anche uno scatto del lato B e gli ho detto che col cavolo che glielo mandavo’. L’attrice ha riferito di aver chiesto espressamente all'uomo se ci stesse provando. ‘Mi ha detto che voleva diventare intimo e mi ha chiesto un coinvolgimento assoluto fin dall'inizio’.
La Ferrero ha spiegato che l’uomo gli ha ribadito che fosse stata disponibile sarebbe stata la protagonista assoluta con 110 scene.‘La cosa mi ha fatto arrabbiare perché non capisco perché una persona si debba comportare in questo modo’.
'Io non avrei mandato la foto in reggiseno'
Versione dei fatti che è stata confermata anche nel corso dell'intervento a Pomeriggio 5.
L’opinionista Anna Pettinelli ha chiesto alla donna di fare il nome e denunciare questa persona. ‘Altrimenti il caso Weinstein non è servito a nulla’. La trentanovenne ha precisato di non aver mai incontrato il regista napoletano. ‘Di persona non l’ho mai incontrato ma lo stimavo perché andavo sempre a vedere i suoi film’. Sulla questione è intervenuta Barbara D’Urso che ha riferito che non avrebbe mai mandato la foto in reggiseno al regista. Un'altra attrice, Claudia Letizia, ha rivelato di aver ricevuto proposte osé dal Weinstein italiano. 'E' un tipo che mette le mani addosso'.