Clamoroso scherzo delle Iene a Marco travaglio. Qualche mese fa, al Salone del Libro di Torino, la Iena Sebastian Gazzarrini stava cercando vittime per le sue gag e, tra un personaggio e l'altro, ha incontrato Marco Travaglio accompagnato dai due figli Alessandro ed Elisa. Il figlio di Marco Travaglio, Alessandro in arte Trava, è un giovane rapper della scena torinese e ha partecipato anche a Italia's got Talent nel 2015.

Le Iene lo hanno ingaggiato per fare uno scherzo al padre: il figlio del più antiberlusconiano di tutti i giornalisti del mondo che partecipa alla più frivola trasmissione televisiva di Mediaset, la Tv di Berlusconi.

Infatti, Alessandro fa credere al padre di aver firmato il contratto per partecipare al Grande Fratello Vip e di dover concorrere contro personaggi come Cristiano Malgioglio e Carmen Di Pietro. Per rincarare la dose, Travaglio Junior racconta al padre di essere stato convinto dalla conduttrice del programma Ilary Blasi, che gli manda anche una "disinteressata" nota vocale, e di aver accettato un compenso di soli 3000 euro, contro una penale di addirittura 15000 euro in caso di rescissione dal contratto.

"I contratti non si firmano se non li si fa vedere prima a tuo padre, a tua madre e ad un avvocato", questa la risposta del giornalista! Colpo finale al cuore e all'orgoglio di Travaglio Senior, la richiesta da parte del figlio Alessandro di entrare a trovarlo nella casa e di venire in studio per partecipare alla diretta del programma e difenderlo dagli attacchi di Cristiano Malgioglio.

Esilaranti sono le espressioni di Marco Travaglio che rimane basito e senza parole dopo aver appreso la terrificante notizia.

Ricordiamo che Marco Travaglio ha iniziato la sua carriera come giornalista freelance in piccole testate. Ha poi collaborato con Indro Montanelli e ha scritto per testate importanti quali Il Giornale, La Voce, L'Unità, L'Espresso.

Attualmente è il direttore de "Il Fatto Quotidiano", il più incazzato giornale d'inchiesta che esiste in Italia.

In conflitto con Silvio Berlusconi praticamente da sempre. I dissapori sono iniziati con la pubblicazione del libro-inchiesta "L'odore dei soldi", in cui Travaglio narra le origini delle fortune di Silvio Berlusconi, e con l'intervista al riguardo che rilasciò da Luttazzi nel 2001 e che portò il Cavaliere di Arcore a chiedergli venti miliardi di lire.

Nella storia rimane l'unico confronto face to face tra i due, nel 2013, in cui Berlusconi, davanti a nove milioni di persone, pulisce la sedia su cui il direttore de "Il Fatto" sedeva.

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