Favorita dai pronostici la canzone della coppia inedita ermal meta e Fabrizio Moro. Attenzione però: spunta l'ipotesi eliminazione per plagio. Il ritornello sarebbe troppo simile a un pezzo proposto in passato a Sanremo Giovani. Sarebbe prematuro fare una previsione e restiamo tutti in attesa della decisione dei giudici. Dedichiamoci però al brano e valutiamo la prima esibizione. Spesso si dice che Sanremo non è il posto più adatto per la canzone d'autore. I due artisti invece dimostrano il contrario, ovvero che la buona musica e i testi impegnati possono diventare molto popolari anche attraverso manifestazioni canore come la kermesse sanremese.

Entrambi nella scorsa edizione avevano fatto bene. Il cantautore albanese, in particolare, si era aggiudicato addirittura 3 riconoscimenti: podio, premio della critica e premio per la miglior cover. Il pezzo proposto quest'anno è intitolato "Non mi avete fatto niente" e sembra destinato ad arrivare in fondo coi favori della stampa, del pubblico e soprattutto della critica. La prima esibizione ha regalato emozioni molto forti, suscitando una crescente attenzione nei confronti del brano, anche grazie alla performance calda e coinvolgente. I due si sono presentati con un abito nero elegante e con tanti contenuti da comunicare alla platea dell'Ariston e ai telespettatori. Il Festival di Sanremo 2018 vede alla conduzione Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino che affiancano il direttore artistico Claudio Baglioni.

'Non mi avete fatto niente'

Il titolo del pezzo è la sintesi perfetta del contenuto. La canzone parla di un argomento molto difficile da trattare ma attualissimo: il fenomeno del terrorismo. Dopo gli attentati di Nizza e di Manchester Fabrizio Moro ed Ermal Meta si trovavano in tour per i concerti che tenevano in giro per l'Italia.

Come molti altri colleghi artisti si sono chiesti come reagire alla spirale di violenza terroristica. La risposta è tutta in questa meravigliosa creatura musicale. Bisogna andare avanti e rialzarsi, riscoprendo l'energia che è paragonabile alla nascita di un bambino e ai suoi occhi che sprigionano voglia di vivere. La riscossa non passa dalla vendetta, dalle bombe o dalle guerre.

Riprendersi da questo bruttissimo periodo vuol dire tornare a sorridere, ben consapevoli che tutto è cambiato ma che il terrorismo non vincerà.

Due cantautori che si completano a vicenda

La presenza scenica di Ermal Meta e Fabrizio Moro ha giocato un ruolo determinante. Prima di tutto, però, sono state le voci ad incantare l'Ariston. La canzone somiglia ad una ballata, magari un pezzo folk d'altri tempi. Invece è un brano zeppo di significati e di contenuti di assoluta rilevanza. Il fascino di Ermal si miscela con la vitalità frizzante di Fabrizio in questo mix piacevole che è in grado di stupire dal punto di vista canoro e da quello dello spessore artistico. Gli esperti del settore sostengono che "Non mi avete fatto niente" possa vincere Sanremo 2018. Sicuramente è un brano da ascoltare con attenzione che se la gioca alla pari con altri pezzi più orecchiabili e squisitamente sanremesi.