Dopo la sigla, composta da Baglioni per il Festival, interpretata nel video dai venti artisti in gara, la trasmissione è stata aperta da un Fiorello, grintoso, che con battute salaci ha ironizzato un po’ sul Festival e sulle votazioni politiche di Marzo 2018. Poi, in diretta, la telefonata di Laura Pausini che ha annunciato la sua partecipazione in bilico per la serata di sabato al Festival per una laringite. Fiorello e Baglioni hanno cantato “E tu”, dedicandole il pezzo miliare del cantautore romano.
Claudio, Michelle e Pierfrancesco
Claudio Baglioni è apparso sul palco dell’Ariston, dopo l’esibizione con Fiorello, in una veste inconsueta per un presentatore: un po’ rigido, con un monologo poetico sulla canzone, però particolare e di genuina fattezza.
Ha cucito la serata con interventi brevi e a tratti ironici. La selezione degli artisti in gara è stata congeniale con un boom di ascolti eccezionale. Poi, c’è stata la volta di Michelle Hunziker, che è apparsa in abito nero, emozionata più del solito, tanto da rivelare al primo impatto un po’ d’indecisione con qualche gaffa, ma subito ha ripreso il controllo della situazione. La presentatrice svizzera ha condotto la gara con brio, frizzante, cantando un brano di Mina con una dose di ironia. Pierfrancesco Favino, invece, come si prevedeva ha condotto la gara tranquillo, con un pizzico di ironia e perseveranza.
Coriandoli d’infinito
Baglioni ha così definito le canzoni, che già dalle prime esibizioni di Annalisa, Ron, e Max Gazzè non hanno deluso le aspettative.
Infatti, questa volta, Ron con il pezzo “Almeno pensami” un inedito di Dalla, molto bello e arrangiato splendidamente, rispetto all’anno scorso si è piazzato nella zona blu, la migliore. Le altre canzoni non sono state da meno per quanto riguarda la qualità. Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno cantato un buon pezzo “Non mi avete fatto niente” che però è stato criticato nel dopo festival per quanto riguarda l’originalità, e stamane era in prointo di essere squalificato, ma poi è stato riconfermato in gara.
Mario Biondi, invece, con “Rivederti” ha ingraziato il pubblico con un brano delicato e molto piacevole.
Il duetto, Roby Facchinetti- Riccardo Fogli ha cantato “Il segreto del tempo” e Red Canzian da solista, “Ognuno ha il suo racconto”, due pezzi di stile Pooh molto elettrizzanti che non ha convinto la giuria demoscopica precipitando nella zona rossa, la peggiore, che però è una posizione ribaltabile nelle altre serate di votazione.
La canzone della Vanoni “Imparare ad amarsi” con Pacifico e Bungaro, melodica e con una rievocazione al passato convince ma entra nella zona gialla on i Kolors; Nina Zilli, sul palco dell’Ariston con il vestito bianco da sposa, “Senza appartenere” un brano molto espressivo, dai picchi alti di voce, si è classificata nella zona migliore, quella blu.
A contendersi questi primi posti parziali nella zona blu, ci sono: Lo stato sociale che con una "vita in vacanza" sono stati la rivelazione di questa prima serata con un brano divertente e orecchiabile, ritmato, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Noemi.
All'inferno anche Enzo Avitabile e Peppe Servillo con una canzone da risentire, Decibel .
Classifica a colori
Baglioni ha segnato le zone della classifica finale del festival con i tre colori primari della tavolozza del pittore: blu, giallo e rosso, (paradiso, purgatorio, inferno) che rappresentano le posizioni parziali degli artisti in ogni puntata. I colori ricordano la copertina del suo album del passato “Io sono qui".