Pochi mesi fa il brusco risveglio con la notizia che mai nessuna madre vorrebbe ricevere. L’odissea di Elena Santarelli è iniziata il 30 novembre 2017 quando i medici le hanno comunicato che al piccolo Giacomo era stato diagnosticato un tumore. Un fulmine a ciel sereno per la show girl che, superato lo choc iniziale, si è rimboccata le maniche ed ha iniziato a lottare come una leonessa. La trentaseienne ha raccontato il suo dramma nel corso dell’ultima puntata stagionale di Verissimo. Senza fare giri di parole la modella ha spiegato che questa è la prova più difficile alla quale è stata sottoposta dalla vita.

“Quando i medici hanno chiamato me e Bernardo (Corradi) abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava. Non mi sono mai chiesta perché tutto ciò sia accaduto proprio a me”. La Santarelli ha affermato che convive con il dolore ma che cerca di non esternarlo e di essere positiva. “Siamo una famiglia normale con un problema da risolvere”.

'Il cancro si può sconfiggere'

La show girl ha dichiarato di aver partecipato al programma per trasmettere un messaggio di speranza. “Sono qui per dimostrare che il cancro si può sconfiggere”. La Santarelli ha spiegato di aver ricevuto il sostegno delle tante madri incontrate all'ospedale Bambin Gesù. “Mio figlio è un bambino speciale come altri che ho conosciuto in quel reparto.

I dottori mi hanno consigliato di dirgli tutto e noi l’abbiamo fatto gradualmente perché lui stava iniziando a percepire qualcosa”. La modella ha dichiarato che a casa la parola tumore viene utilizzata senza alcun timore. “Le cure di Giacomo non sono ancora terminate ma siamo super positivi”. elena santarelli ha precisato di non aver mutato i suoi comportamenti nei confronti del figlio.

“Se lo devo rimproverare lo faccio. Non sono cambiata nei suoi confronti perché ha un problema chiamato cancro”.

'Le cure non sono terminate ma siamo positivi'

La trentaseienne di Latina ha rivelato di aver chiesto il permesso a Giacomo prima di rilasciare l’intervista a Verissimo. Inoltre la show girl ha spiegato che il problema che ha colpito il figlio l’ha ulteriormente avvicinato al marito.

“Mi sento anche molto fortunata perché vivo a Roma ed ho la mia famiglia vicina. Ci sono tante mamme guerriere che vengono da lontano e spesso sono costrette ad affrontare questa situazione da sole perché vengono anche abbandonate dai mariti”. Infine Elena Santarelli ha sottolineato di aver parlato sui social della malattia del figlio per far passare un messaggio positivo e per incentivare il sostegno alla ricerca.