Brutte notizie in arrivo per tutti i fan di Tutto può succedere, la fiction di Raiuno che ieri sera ha chiuso i battenti dopo una terza stagione che è stata trasmessa nel bel mezzo del periodo estivo. In molti si stanno chiedendo se ci sarà la quarta stagione della serie televisiva con protagonista Pietro Sermonti, ma possiamo dirvi che la risposta è negativa. Il regista della fiction, infatti, ha confermato che Tutto può succedere 4 non ci sarà: la Rai ha scelto di voltare pagina e di cancellare la serie televisiva dal palinsesto della rete ammiraglia.

La Rai cancella Tutto può succedere 4 dal palinsesto

L'annuncio ufficiale del regista Lucio Pellegrini è stato fatto sulle pagine de La verità.

'No, non ci sarà la quarta stagione di Tutto può succedere e spiace anche a noi', ha dichiarato aggiungendo poi che fin dal primo momento erano state annunciate tre stagioni e alla fine la Rai ha scelto di non andare oltre. 'La storia si conclude, ma è stata una bella avventura per tutti', ha dichiarato Pellegrini.

Una notizia che sicuramente non renderà contenti i telespettatori che in questi anni hanno seguito con interesse le avventure della famiglia Ferraro su Raiuno e che speravano vivamente nel poter vedere in onda la quarta stagione. Ad incidere su questa decisione anche il crollo di ascolti che ha registrato il genere 'family' delle fiction italiane.

Il regista ha dichiarato che dopo il flop di ascolti di È arrivata la felicità, sospesa dal prime time e trasmessa in daytime la domenica pomeriggio, la Rai ha pensato che il genere family non tirasse più e ha scelto di concentrarsi sul giallo e il noir.

Da qui anche la decisione di mandare in onda gli episodi della terza stagione in piena estate e talvolta anche contro i Mondiali di calcio 2018.

Ascolti in calo per la fiction: la quarta stagione non ci sarà

Una scelta che potrebbe essere considerata folle, dato che un prodotto come Tutto può succedere andava preservato al meglio e forse sarebbe stato giusto cominciare a trasmettere le puntate inedite della terza stagione a partire dal mese di maggio, quando la platea televisiva non è ancora dimezzata.

Gli ascolti di questa terza stagione, infatti, non sono stati entusiasmanti al massimo e la serie si è mantenuta su una media di 2.9/3 milioni di spettatori a settimana toccando il 14-15% di share. Dati in calo rispetto alle due stagioni precedenti, quando la fiction arrivò a sfiorare la soglia dei 4 milioni di spettatori e il 17-18% di share.