Successo senza tempo per la famiglia più potente e famosa di Firenze dal Quattrocento al Settecento: i medici. In onda su Rai 1, la Serie TV dal cast misto fatto di attori italiani e di fama internazionale I Medici 2 conquistano i palinsesti con la programmazione composta da quattro serate totali. Nel proseguo dell'articolo vediamo tutte le anticipazioni della terza puntata della fiction tv I Medici 2 In onda martedì 6 Novembre, composta dal quinto episodio dal titolo Legami e dal sesto L'alleanza.

Anticipazione del quinto episodio 'legami'

Nel quinto episodio Lorenzo de' Medici, Il Magnifico - interpretato da Daniel Sharman - crea l'equilibrio familiare con sua moglie Clarice, dopo che quest'ultima ha scoperto, nella puntata precedente, la relazione di suo marito con Lucrezia Donati (interpretata da Alessandra Mastronardi) nobil donna da sempre amata da Lorenzo.

A coronare questo equilibrio, la nascita del loro primogenito Pietro. Contemporaneamente, a questo equilibrio si aggiunge anche quello raggiunto con Francesco De' Pazzi, esponente della famiglia dei banchieri fiorentini più in combutta con i Medici. Terzo idillio per Lorenzo de' Medici è rappresentato dalla pace di Firenze raggiunta con le città di Venezia e Milano.

La prima minaccia esterna, nata dopo questo apparente periodo tranquillo per la famiglia De' Medici, si presenta quando il papa Sisto IV obbliga Sforza a cedere la città strategica di Imola ma Lorenzo si oppone, chiedendo a suo fratello Giuliano di tenere sotto controllo a situazione, anche se quest'ultimo rifiuterà l'incarico per star accanto alla sua amata Simonetta (la donna a cui si ispirò Botticelli per dipingere la Primavera e la Venere).

Nel frattempo, Jacopo manda a monte il matrimonio di suo nipote Francesco De Pazzi, influenzandolo, portandolo a incrinare i rapporti con i Medici. A fine puntata, il Papa nomina i Pazzi come nuovi titolari bancari dello stato Pontificio.

Il sesto episodio: 'L'alleanza'

Mentre Lorenzo vede sempre più instabile l'alleanza con Milano e Venezia, i Pazzi sfruttano questo momento di debolezza dei Medici per fomentare un'insurrezione nella Città di Castello, limitrofa a Firenze.

Giuliano, dopo essere stato rifiutato da Simonetta, tenta di calmare i tumulti andando personalmente a Città. La situazione si aggrava quando anche il Papa entrerà in guerra contro Città di Castello, mentre Jacopo si candida per le votazioni a nuovo gonfaloniere di Firenze. Ma la bravura di Lorenzo libererà dall'assedio la Città, reiterando l'alleanza con Sforza e Venezia ma, da lì a poco, Sforza sarà assassinato a Milano. La puntata si chiude con la morte di Simonetta dovuta alla tisi e il dolore di Giuliano.