Ieri sera è andato in onda lo scherzo che la redazione de Le Iene ha architettato ai danni di Guè Pequeno, con la complicità di un suo amico e storico collaboratore, nonché simbolo della Dogo Gang e della scena hip hop di Milano, pur non essendo né un rapper né un producer, ovvero Emi lo Zio.

Al rapper è stato fatto credere di aver subito una vera e propria truffa che complessivamente gli sarebbe costata ben 50.000 euro.

L'orologio da 50.000 euro viene sostituito, ma Gué fatica a crederci

Il cantante aveva infatti affidato un suo orologio, il cui valore di base ammontava già a 10.000 euro, nelle mani di un gioielliere di sua fiducia: quest'ultimo avrebbe dovuto apportare delle modifiche al sopracitato accessorio di lusso, 'pimpandolo' attraverso l'inserimento di un gran numero di diamanti preziosi, aumentandone quindi il valore di ulteriori 40.000 euro, da sommare ai 10.000 di partenza.

Nella primissima parte dello scherzo il rapper é riuscito facilmente a mantenere l'autocontrollo, facendo addirittura fatica, almeno nei primi minuti, a realizzare quello che stava succedendo. Nonostante il suo orologio fosse stato letteralmente sostituito con un'imitazione da bancarella, Gué Pequeno, dopo esserselo trovato tra le mani, ha espresso soddisfazione per il lavoro del gioielliere, ed ha continuato a negare l'evidenza anche dopo le insistenti osservazioni dei vari complici dello scherzo; continuava infatti ad affermare che quello fosse proprio il suo orologio da diecimila euro.

Lo stupore finale di Gué

Messo poi di fronte all'evidenza in seguito ad un inequivocabile confronto fotografico, l'autore di 'Sinatra' ha iniziato a preoccuparsi sul serio, dando però una dimostrazione concreta della sua rabbia soltanto una volta trovatosi faccia a faccia con l'uomo che lo aveva truffato – che nel corso dello scherzo si scoprirà essere il corriere, anziché il gioielliere – dopo aver realizzato che il suo preziosissimo orologio era finito addirittura nel deretano del sopracitato uomo delle consegne, come conseguenza estrema di un gioco erotico finito male.

A questo punto le Iene Corti e Onassis, ovvero gli ideatori dello scherzo, sono entrate in scena per rivelarsi alla vittima. Una volta realizzato l'accaduto il rapper ha perso le staffe, anche se solo per qualche istante, probabilmente molto più di quanto non fosse accaduto durante lo scherzo vero e proprio, chiedendo insistentemente di riavere il suo orologio, prima di rilassarsi e dare finalmente spazio allo stupore e alle risate.