Claudia Cardinale, ottant'anni compiuti ad aprile, è stata ospite della dodicesima puntata di Domenica In condotta da Mara Venier, che le ha fatto molte domande sulla sua vita privata e sui suoi amori passati, ma anche su una violenza da lei subita a Tunisi, quando era molto giovane. Ma procediamo con ordine.

L'attrice, definita spesso dalla stampa internazionale come 'la donna più bella del mondo' durante gli anni cinquanta, ha dato prova del suo temperamento sanguigno ed ironico iniziando a parlare della sua scelta di vivere a Parigi: "Io me ne sono andata dall'Italia per via dei paparazzi" ha raccontato alla Venier, "ho cambiato casa per tre volte, sono andata anche a vivere in campagna".

Ne approfitta subito per parlare del suo più grande amore, Pasquale Squitieri, conosciuto sul set del film 'I Guappi': "Sono io che l'ho scelto, perché lui aveva un sacco di donne, e infatti le ha mollate tutte...e c'ho fatto insieme undici film". Fu proprio lui a scoprire che lei, nonostante facesse quattro film all'anno per la compagnia di produzione cinematografica Vides, veniva pagata come un'impiegata. "Quando Pasquale ha scoperto che ero stata fregata, li ho lasciati subito" ha ribadito lei.

Successivamente Mara le ha domandato come mai terminò la storia d'amore col regista, che successivamente si risposò con un'altra donna, ma la Cardinale ha replicato che la loro storia non è mai finita: "Mi chiamava sempre e mi diceva: l'unica donna della mia vita sei tu.

A Parigi c'è ancora la sua stanza, con tutti i suoi vestiti".

Mara Venier tocca il tasto dolente della violenza subita dalla Cardinale

Si parla poi degli inizi della sua carriera e dei grandi attori da lei conosciuti. Tutto cominciò a Tunisi, dove lei nacque, e dove due registi la notarono all'uscita di scuola e la scelsero per il suo primo film con Omar Sharif, a soli sedici anni.

Lo stesso regista, dopo tanti anni scrisse un libro in cui mise sulla copertina una foto di lei in bikini. Visto che il venticinque novembre è stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la conduttrice ne ha approfittato per chiederle di parlare di uno stupro da lei subito a Tunisi quando era molto giovane, ma l'attrice ha preferito rispondere: "No, di questo non ne voglio parlare" spiegando invece di essere ambasciatrice dell'Unesco, impegnandosi da più di trent'anni per i diritti dei gay, delle donne e contro la pena di morte.

Una lunga carriera costellata di grandi incontri

Inoltre Mara, regina incontrastata della domenica pomeriggio, le ha mostrato foto e video dei suoi vecchi film per approfittarne e farsi raccontare qualche aneddoto. "Ho fatto quattro film con Marcello" (Mastroianni) racconta la Cardinale, ma quando la conduttrice le dice che lui si era innamorato perdutamente di lei: "c'ha provato con te da morire" lei replica dicendo: "non ci sono mai cascata".

L'intervista poi termina con una carrellata di immagini di attori e attrici da lei conosciuti. "I più belli? Alain Delon, Jean Paul Belmondo. Jean Paul mi diceva: seduci il direttore dell'albergo, io non capivo il perché, ma mentre io sorridevo al direttore, lui di nascosto prendeva tutti i mobili e li buttava per la strada".

Di Marlon Brando invece, racconta: "ha bussato alla mia porta, l'ho fatto entrare e mi ha detto: sono Ariete come te, facciamo l'amore". Lei lo buttò fuori ma poi si pentì subito: "sono veramente stupida!".