Il programma di Italia 1 "Le Iene" ha mandato in onda un servizio dedicato a Francesco Chiofalo. Gli inviati della trasmissione si sono recati all'ospedale dal ragazzo il giorno prima dell'operazione per intervistarlo e capire il suo stato d'animo. In quella circostanza, l'ex concorrente di Temptation Island ha messo in luce tutte le sue debolezze e le sue paure. Ha, infatti, rivelato: "Se devo restare su una sedia a rotelle, mi uccido dopo tre giorni".
Francesco confessa a "Le Iene" le sue paure e le sue debolezze
Il servizio de "Le Iene" è stato davvero molto toccante.
Tutto è stato registrato la sera prima del delicatissimo intervento di rimozione del tumore al cervello. Francesco si è lasciato intervistare senza problemi e non ha esitato a mostrare tutte le sue debolezze. Il ragazzo, infatti, ha fatto entrare la troupe del programma all'interno della sua stanza ed ha iniziato a parlare. Innanzitutto ha messo in evidenza le sue paure. Come tutti sapevano, l'intervento era molto rischioso. C'era il 70% di rischi di invalidità permanenti, tra cui cecità, paralisi e demenza. Proprio in merito a questo tasto dolente, Francesco ha confessato: "Se devo stare su una sedia a rotelle mi uccido". Una tra le sue paure maggiori, infatti, era proprio questa. Nel corso dell'intervista è emerso un lato di Francesco mai uscito prima.
Dietro quella corazza di tatuaggi, infatti, si nasconde un ragazzo dolce e sensibile.
Come spesso succede nella vita, dinanzi un problema così grande, si apprezza il valore delle piccole cose, le stesse che sarebbero potute mancare a Francesco qualora qualcosa fosse andato storto. Per fortuna, però, l'intervento è andato a buon fine, anche se l'ex di Selvaggia Roma sta facendo i conti con alcuni problemi post operatori.
I problemi di Francesco dopo l'operazione: non riesce a camminare
Sono passati più di 10 giorni dall'operazione e Chiofalo sta iniziando a sentire le conseguenze. Attraverso il suo profilo Instagram sta tenendo aggiornati i suoi fan in merito ai progressi della sua condizione di salute. Il ragazzo ha confessato di non riuscire a camminare, se non con il supporto di un deambulatore.
Tale situazione gli sta provocando molto dolore. Vedersi in queste condizioni è per Francesco un dolore insormontabile. Nonostante tutto è ottimista e spera vivamente che i risultati degli esami istologici confermino la natura benigna del tumore.