Un paio di giorni fa Emanuele Mauti, pallanuotista italiano ed ex corteggiatore e scelta di Sonia Lorenzini, ha fatto delle rivelazioni importanti riguardo al noto programma di Maria De Filippi, "Uomini e donne".

Emanuele fu la scelta di Sonia ma non andò bene

Il bel trentunenne partecipò al Trono Classico per corteggiare Sonia Lorenzini. Da subito risultò affascinante a lei e anche al pubblico del programma. Di lui piaceva molto la sua schiettezza e il suo savoir faire. Dopo sole due settimane di frequentazione televisiva, la ragazza lo scelse e i due cominciarono una relazione al di fuori delle telecamere, una storia d'amore che però non durò molto.

I due infatti si lasciarono dopo pochi mesi.

Emanuele attualmente è single ma conserva uno splendido ricordo della sua esperienza a "Uomini e donne". Con alcuni post su Instagram ha voluto rivelare quello che accade dietro le quinte del programma e anche come la redazione si rapporta ai protagonisti.

Secondo lui è tutto vero anche se un po' romanzato

Tante persone, nel corso del tempo, hanno messo in dubbio l'autenticità di tutto ciò che accade nel programma di Maria De Filippi. In particolare, sono state messe in dubbio le storie d'amore nate lì. Qualcuno ha insinuato che sia la redazione a suggerire mosse e comportamenti che i protagonisti dovrebbero tenere. Ma Emanuele Mauti ha smentito categoricamente queste voci.

Secondo il pallanuotista, la domanda che gli hanno fatto più spesso dopo la sua partecipazione al programma è stata proprio riguardo l'autenticità del programma, cioè se è tutto vero quello che viene trasmesso. Lui ci tiene ad affermare che è tutto vero e che i protagonisti di "Uomini e donne" sono liberi di esprimersi e di agire come credono al 100%.

Lui stesso si è sempre sentito libero di comportarsi come voleva. Ma aggiunge anche che, essendo un contesto televisivo, la redazione romanza un po' le vicende che accadono.

Il bel trentunenne ha voluto anche parlare delle persone che, in modo intenzionale e furbo, hanno cercato di prendere in giro i telespettatori e il programma stesso.

Secondo lui le falsità dipendono solo e soltanto dalla buona fede dei protagonisti. C'è chi si costruisce artificiosamente un personaggio, per business o per sembrare migliori di ciò che sono. O anche perché non ha alcuna buona qualità. Ma a parte questo, conclude Emanuele, a "Uomini e donne" è tutto autentico.