Dalla piccola Monghidoro, il paese che gli ha dato i natali nel 1944, fino a Bologna. Era il 1958 e tutto è iniziato da lì, quando prendeva la corriera per andare in via Lame 61 a studiare con la maestra Scaglioni. Oltre 60 anni dopo, Gianni Morandi torna a cantare nella sua città ed in un teatro speciale, il Duse. Nello stesso luogo, era il 1964, si esibì dinanzi a 1.400 persone. Il nuovo progetto di Morandi si chiama "Stasera gioco in casa - Una vita di canzoni", 16 serate dall'1 novembre: "Saranno concerti acustici, con due, tre strumentisti", spiega l'artista emiliano.

Dodici serate sono già state fissate, Morandi sarà al Duse dall'1 al 3 novembre e poi il 7, 14, 21 e 28 dello stesso mese. Poi anche a dicembre, il 5, 12, 20, 21 e 22. Mancano all'appello quattro serate che si svolgeranno nel 2020 e saranno annunciate in seguito. Inutile dire che in 16 serate Gianni Morandi ripercorrerà oltre mezzo secolo di una carriera iniziata nel 1962, brani che fanno parte della storia del Paese come 'Se perdo anche te', 'Fatti mandare dalla mamma', 'Il mondo cambierà' o 'C'era un ragazzo...', fino ad arrivare alle hit più recenti. "Sono passati davvero tanti anni ed io sono passato attraverso tanti Papi ed anche numerosi politici. Li ho visti tutti, da Andreotti a Salvini".

Il Duse, storico palcoscenico

Dal Duse sono passati artisti di un certo rilievo, anche alcuni attori tra i più importanti della storia del cinema italiano. Spiccano i nomi di Anna Magnani e Vittorio Gassmann, senza dimenticare due principi della risata come Totò ed Eduardo De Filippo e, andando ancora più indietro nel tempo, la stessa Eleonora Duse alla cui memoria è intitolato il teatro.

Il cantante ha sottolineato l'emozione di fare ritorno su questo palco: "Mi crea una suggestione particolare. Dopo aver viaggiato tanto ed aver fatto tanti percorsi di vita, sono felice di tornare qui e guardare in faccia la gente, essere insieme alla gente della mia città. Mi auguro che tutti si divertano, per tutta la stagione non mi muoverò da Bologna e racconterò tutto attraverso la musica, perché è sempre la musica che vince".

Il ricordo di Lucio Dalla

Bologna è una magica città, molto importante per Morandi, perché è la sua, ma per l'intera storia della musica italiana. Il capoluogo emiliano lo riporta al legame con tanti artisti, con uno in particolare, il suo grande amico Lucio Dalla. "Lucio lo ricordo sempre nei miei concerti e qui sarà speciale perché Lucio e Bologna sono davvero una cosa sola. Lo ricorderò come sempre, cantando i brani che Lucio ha composto per me, ma interpreterò anche qualcuno dei suoi".