Domenica 7 aprile è andata in onda in prime time, su Canale 5, la seconda e penultima puntata della fiction drammatica con protagonista Sabrina Ferilli, "L'amore strappato". L'attesissima serie di Mediaset, infatti, è tornata anche questa settimana per continuare a raccontare ai telespettatori una storia che ha del paradossale, dove una famiglia viene separata per diversi anni a causa di un'accusa infamante che colpisce uno dei suoi componenti.

Il gesto estremo

Nella seconda puntata de "L'amore strappato", mentre Rosa lotta ancora con tutte le sue forze per appurare l'innocenza del marito, la piccola Arianna è costretta a soggiornare in una casa famiglia, lontana dai suoi cari.

In questo luogo a lei sconosciuto, la piccola inizia a sentirsi angosciata e triste, uno stato d'animo che fa nascere e maturare in lei un senso di abbandono nei confronti di sua madre e di suo padre. Arianna, ovviamente, non sa tutto quello che stanno affrontando i suoi genitori e la sua tenera età non può farle comprendere appieno tutto quello che sta succedendo attorno a lei. Rocco è costretto ad adattarsi come può alla dura vita del carcere, mentre Rosa deve fare i conti con la fuga del piccolo Ivan. Il bambino, infatti, desideroso di rivedere il padre che non vede da due anni, fugge di casa per raggiungerlo ma ben presto viene intercettato e riportato a casa. L'episodio, comunque, non passa inosservato agli occhi dei giudici, che mandano a chiamare Rosa minacciando di toglierle anche la patria potestà di Ivan.

Arianna viene adottata

Venendo a sapere delle minacce che i giudici hanno compiuto ai danni della moglie e vedendo la disperazione e il dolore in cui è piombata la sua famiglia, Rocco decide di tentare il suicidio in carcere. Fortunatamente, le guardie lo soccorrono in tempo e gli salvano la vita. Il tentato suicidio di Rocco, però, non cambia il destino di Arianna, la quale viene dichiarata "adottabile" dalla legge italiana: viene accolta da una famiglia che la porta con sé in una località sconosciuta.

Dopo diverso tempo, tutte le accuse a carico di Rocco decadono: l'uomo viene scagionato e rimandato a casa dalla sua famiglia. A quel punto lui e Rosa cercano in tutti i modi di rintracciare la famiglia adottiva di Arianna per provare a riprendersi la loro bambina. Così mandano a chiamare un uomo che sembra avere preziose informazioni su dove possa trovarsi la bambina, accettando di dargli i 9 milioni di lire che lui chiede per rivelargli tutto ciò che sa.

Dopo aver ricevuto le informazioni dall'uomo, Rosa si reca sul posto dove dovrebbe trovarsi Arianna ma al suo arrivo non trova nessuno. Ritornata a casa, decide insieme a Rocco di manifestare davanti al tribunale, chiedendo di poter riavere indietro la sua bambina.