Ieri, sabato 25 maggio, al programma "Verissimo" Pamela Prati ha raccontato la sua verità sulla presunta storia d'amore con Mark Caltagiorne. "Cercavo di chiederti aiuto guardandoti, perché tu mi conosci - ha esordito la soubrette rivolgendosi a Silvia Toffanin, in riferimento all'intervista precedente - A me è stata proposta la fiaba che ho sempre desiderato. Non ci posso credere che Caltagirone non c'è, spero ancora che ci sia da qualche parte. Ho paura, perché non so chi c'è dietro questa situazione.

Sul presunto raggiro che avrebbe subito, ha rivelato: "Andando al ristorante di Donna Pamela, lei mi ha proposto di conoscere Mark Caltagirone.

Ci siamo seguiti su Instagram e piano piano ci siamo legati. Mi ha detto che avevo portato nella sua vita il sorriso. Lui però diceva che era in Siria e non ci potevamo incontrare".

Pamela Prati: 'Mark mi disse che l'avrei incontrato il giorno del matrimonio'

Affrontando punto per punto l'intera vicenda, un'affranta Pamela Prati ha continuato: "Sto male al pensiero. Mi mancano i suoi messaggi (di Mark Caltagirone, ndr). In un momento di grande fragilità, avevo bisogno di credere a quest'amore. Ho paura di essere disarmata".

In merito alle nozze, la showgirl ha confessato: "Mark mi disse che lo avrei visto il giorno del matrimonio. Io ho vissuto quest'amore con il nostro scritto, con le nostre canzoni.

Accade a tante persone e purtroppo è accaduto anche a me". Sui contatti online con l'uomo, ha spiegato: "Flirtavamo, ma non ho mai fatto video sensuali. Ci sono stati scambi di immagini intime. Era molto geloso. Sono stata allontanata dalla mia famiglia. Potevo uscire solo con Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo che mi facevano pressioni psicologiche.

Mi dicevano che ero sbagliata, mi hanno isolata dal mondo".

Le dichiarazioni sull'inchiesta giornalistica di Dagospia

Pamela Prati si è soffermata anche sull'inchiesta giornalistica portata avanti in queste settimane da Dagospia: "Eliana e Donna Pamela mi dicevano di andare avanti e di credere nell'amore di Mark Caltagirone.

Non ho mai sentito la sua voce. Non credo a Eliana Michelazzo perché se le fosse capitata la stessa storia, perché non mi ha messo in guardia? Io ho capito in questi giorni che Mark non esiste, quando mi sono accorta che le foto erano di un'altra persona. Secondo me dietro ci sono Eliana e Donna Pamela".

La showgirl: 'Non ho detto bugie'

L'ex star del Bagaglino ha anche parlato di un'altra questione piena di interrogativi, quella relativa al bambino Sebastian: "L'ho visto in un bar, lo portò Donna Pamela. L'ho abbracciato. Ma non so chi sia, non so dove l'abbiano preso".

Parlando di se stessa e del suo stato d'animo, Pamela Prati ha affermato: "Sono stata plagiata. Ho paura, mi sentivo fragile.

Ho detto a Donna Pamela che Mark Caltagirone non esiste, ma lei continuava a ripetermi che esiste. Le ho detto di smetterla. Non ho più ricevuto messaggi da Caltagirone. Se uscivo dovevo giustificare ogni cosa e mi controllavano il telefono".

A questo punto, rivolgendosi direttamente a Silvia Toffanin, la soubrette le ha rivelato: "Una sera ho provato a telefonarti di notte e non mi hai risposto, ero sola e volevo chiederti aiuto". Sulla vicenda della presunta aggressione con l'acido, ha chiarito: "Stavo dormendo, ho sentito dei rumori e ho trovato una bottiglia con un biglietto con delle minacce. Ho chiamato subito la polizia e ho fatto denuncia".

Infine, intervenendo sulle indiscrezioni secondo cui avrebbe problemi economici e debiti di gioco, la Prati ha svelato: "Non ho percepito un euro.

Non è vero che ho il vizio del gioco, smentirà il mio legale. Sono pensionata dallo scorso anno e non ho debiti di gioco. Non so se sono vittima di una truffa o di una setta. Devo ringraziare Dagospia per avermi fatto uscire dal tunnel".

Silvia Toffanin alla Prati: 'Non cercare più quelle persone'

Silvia Toffanin, visibilmente commossa, ha chiosato parlando direttamente alla sua ospite: "Spero che non mi abbia mentito neanche una volta. Renditi conto che questo Marco non esiste, devi incontrare una persona vera. Io ti credo, ma lasciami il beneficio del dubbio. La storia è di una tristezza tale che non c'è niente di cui gioire. Sono contenta se ti sei liberata da una setta. Non cercare più quelle persone".