Heather Parisi ieri pomeriggio è intervenuta attraverso il suo profilo Instagram per fare chiarezza sul alcune notizie, che secondo lei non corrisponderebbero alla verità. Per la precisione, la ballerina statunitense ha parlato della 'seconda quarantena' vissuta da Hong Kong. Per chi non lo sapesse, la danzatrice italo-americana vive da dieci anni nel territorio autonomo a Sud Est della Cina, insieme al marito Umberto Maria Anzolin e ai suoi due figli.

Le dichiarazioni della Parisi

In questo momento di massima emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, gli occhi del mondo sono puntati sulla Cina.

Per questo motivo Heather Parisi, tramite il suo profilo Instagram, ha spiegato agli italiani com’è la vita nel paese asiatico.

Dopo aver letto alcuni articoli in cui si parla di un nuovo picco ad Hong Kong, la ballerina ha fornito la sua versione dei fatti. In primis la diretta interessata, ha spiegato che viene messo in quarantena solo ed esclusivamente chi proviene da un paese estero.

Inoltre il Governo cinese momentaneamente ha chiuso solo gli edifici pubblici e privati, in cui si svolgeva attività sportiva. Sulla base di queste dichiarazioni, la Parisi ha affermato: "Credo che sia compito di chi fa informazione di verificare fonti e notizie prima di pubblicarle". Altrimenti l’informazione, indirizza l’opinione pubblica ad avere un determinato stato d’animo.

Hong Kong non avrebbe mai applicato un lockdown totale

Attraverso il suo profilo Instagram, Heather Parisi ha spiegato quali sono state le misure adottate dal governo locale per prevenire la diffusione del contagio da coronavirus: "A Hong Kong non c'è mai stata una 'prima' quarantena intesa come obbligo per i cittadini di restare a casa".

La moglie di Umberto Maria Anzolin ha puntualizzato che nessuna attività commerciale è mai stata chiusa nel paese asitico. Al contrario sarebbero state prese solo delle precauzioni: "Non sono mai stati chiusi i ristoranti.” Dal 27 marzo nei locali è stato introdotto l'obbligo di diminuire la capienza dei coperti al 50%, è stata imposta la distanza di un metro tra un tavolo e l’altro e non si poteva mangiare con più di quattro commensali nello stesso tavolo.

Gli uffici pubblici non sono mai stati chiusi, ma tutti i lavoratori hanno avuto la possibilità di lavorare da casa. Le scuole invece, sono state chiuse il 24 gennaio. Infine la ballerina italo-americana ha parlato di nuovi accorgimenti in vigore, come la misurazione della temperatura e una maggiore igienizzazione sui trasporti pubblici. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine gli abitanti non sono mai stati obbligati ad utilizzarle.