Sono passati 25 anni dalla morte di Domenica Rita Adriana Bertè, in arte Mia Martini. Stiamo parlando di una delle cantautrici più celebri d'Italia, la sua morte fu alquanto tragica. Per un periodo della sua vita dovette affrontare anche le malelingue e l'ignoranza di natura "medievale" da parte di alcuni detrattori, che la definirono una "iettatrice". Credenze ingiustificate che, a detta di sua sorella Leda Bertè, furono un tormento per la povera Mia. Leda Berté è stata ospite a Storie italiane di Eleonora Daniele. La donna ha ricordato la sorella Mia come una persona allegra e positiva, ma le pesanti accuse nei suoi confronti la cambiarono profondamente.
Secondo Leda, quelle malelingue sarebbero partite proprio dal mondo della musica.
Leda Bertè parla di Mia Martini a Storie italiane
Nel 25esimo anniversario della morte di Mia Martini, Leda Bertè è stata ospite a Storie italiane di Eleonora Daniele. Mia Martini è considerata dall'opinione pubblica una delle cantautrici più abili e prolifiche del panorama musicale italiano del suo periodo. Una leggenda destinata a vivere in eterno nel cuore dei fan. Leda ha descritto Mia come una donna positiva e amante della vita, questo fino a quando non fu accusata senza alcun motivo di essere una iettatrice. Accuse tanto infime, che tuttavia sarebbero stato motivo di tormento per l'artista, secondo Leda. Le ingiustificate accuse nei suoi confronti avevano ferito profondamente l'animo di Mia.
Leda Bertè ha dichiarato al riguardo: "Le malelingue si sono sviluppate a partire dal mondo della musica". Per Leda sua sorella era una grande e i suoi detrattori hanno voluto fermarla in qualsiasi maniera. In occasione dell'anniversario della dipartita di Mia Martina, la Rai ha deciso di rimandare in onda il film per la TV "Io sono Mia", giudicato positivamente dalla critica, per la recitazione dell'attrice Serena Rossi nei panni della protagonista.
La conduttrice Eleonora Daniele ha trattenuto a fatica le lacrime per la commozione. Questo, dopo le lacrime di felicità versate per la storia a lieto fine di Miriam, una mamma di 3 figli costretta a vivere in un container di 32 metri.
Le dichiarazioni di Leopoldo Mastelloni
Leopoldo Mastelloni, che di recente ha rilasciato alcune confessioni sui suoi problemi di sonnambulismo, ha parlato dell'amicizia con Mia Martini.
L'attore e regista teatrale ha detto che, nonostante la tragica morte, nonostante le accuse infondate, Mia è divenuta al giorno d'oggi un idolo ancor più grande di quanto non fosse in vita. Leopoldo strinse un'amicizia privata con l'artista calabrese. Mastelloni ha aggiunto che, poco prima che morisse, Mia aveva un appuntamento con lui a Napoli per fare alcune prove di uno spettacolo. I due si erano lasciati dandosi appuntamento al giorno dopo. Poi la morte improvvisa. Un sentimento indescrivibile provato da Leopoldo quando venne informato di ciò, che lui ha descritto come un qualcosa tra stazio e incredulità.