Aurora Ramazzotti ha deciso di rispondere a Selvaggia Lucarelli, in merito al caso legato alle foto di Chanel Totti. Scendendo nel dettaglio, la figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker ha spiegato che le immagini del suo lato B pubblicate nel 2011 da un noto settimanale hanno segnato la sua crescita. A detta della giovane, ancora oggi Aurora starebbe pagando il conto.

Nelle scorse ore, il settimanale Gente ha pubblicato in copertina una foto di Chanel Totti insieme a suo padre Francesco. A poche ore dall'uscita dal giornale, Ilary Blasi e l'ex capitano della Roma hanno espresso il proprio disappunto.

I due coniugi non hanno condiviso la messa in risalto del lato B della figlia 13enne: "Ringrazio la direttrice Monica Mosca per la sensabilità mostrata".

Le dichiazioni della Ramazzotti

A distanza di un giorno dall'uscita del settimanale Gente, Selvaggia Lucarelli detto la sua. Secondo la giurata di Ballando con le Stelle, non ha senso essere indignati. Inoltre, Lucarelli ha sottolineato che nel 2011 non è stata fatta la stessa morale per le foto del fondoschiena di Aurora Ramazzotti.

Dopo essere stata tirata in ballo, la diretta interessata ha voluto esprimere la sua opinione. Attraverso il suo profilo Instagram, Aurora ha condiviso la copertina in cui compare il lato B di Chanel Totti. Successivamente la figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti ha risposto a Selvaggia Lucarelli: "Questa cosa ha inciso indelebilmente sulla mia crescita".

La giovane ha riferito nel 2011 nessuno ne parlò della vicenda perché non si trattava di un'epoca social, come quella in cui stiamo vivendo adesso. Dunque, anche volendo, i suoi genitori non avrebbero potuto esprimere il loro disappunto pubblicamente come nel caso di Francesco Totti e Ilary Blasi.

Aurora Ramazzotti ha puntualizzato che non augura a nessuno di passare quello che ha passato lei.

Infine, ha concluso il suo lungo sfogo con una confessione personale: "Ne sto pagando i conti ancora adesso". Insomma, la presentatrice televisiva non ha avuto dubbi su quale parte schierarsi.

La replica della direttrice di Gente

In seguito al clamore mediatico che ha suscitato lo scatto di Chanel Totti, la direttrice del settimanale Gente è intervenuta.

Monica Mosca ha ammesso di essere amareggiata, per la situazine che si è venuta a creare. L'intento della rivista di cronaca rosa, secondo la direttrice, non era quello di mercificare il corpo di un'adolescente di 13 anni ma di sottolineare un momento di tranquillità e serenità per la famiglia Totti. Monica Mosca è stata chiara: "In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obbiettivo".