Can Yaman, l'attore turco che interpreta Can Divit nella serie TV DayDreamer - Le ali del sogno, ha rilasciato un'intervista raccolta da GossipeTv a Instanbul, sul set di Bay Yanlis, la nuova fiction trasmessa tutti i venerdì su Fox Turchia. "Daydreamer sarà sempre speciale per me e non nascondo una vena nostalgica", ha dichiarato Yaman, specificando che però ora con Bay Yanlis, come attore avverte un maggior senso di libertà e leggerezza.

La carriera di Can Yaman

L'attore ha raccontato che non sa ancora cosa farà in futuro, dopo la nuova serie per la Gold Film, poiché è molto concentrato sul suo attuale ruolo.

"Forse vengo in Italia", ha aggiunto. Attualmente in Bay Yanlis, Can Yaman interpreta un personaggio completamente diverso da Can Divit che l'avrebbe "liberato di più" da quest'ultimo. Questo perché in Daydreamer avrebbe subito delle "restrizioni", dovute al fatto che non si sarebbe sentito libero nelle improvvisazioni, nel modo di esporsi e di comportarsi. In Bay Yanlis interpreta un personaggio più estroverso. "Se ora arrivassi con una scimmia sopra la spalla, nessuno direbbe che è una cosa strana", ha detto scherzosamente.

Le serie interpretate da Can Yaman sono sempre state in chiave moderna e in DayDreamer si concretizzano dei "caratteri contemporanei della Turchia. Per questo motivo, secondo l'attore, la fiction "è stata particolare sia qui che nel mondo".

Yaman ha fatto un salto nel passato

Nel corso dell'intervista a GossipeTv, Can Yaman ha ricordato i tempi della scuola, quando frequentava un liceo italiano ad Istanbul. Aveva un'insegnante d'italiano palermitana che si chiamava Cassarà e un famigliare di quest'ultima era deceduto a causa della mafia. Oltre a questa professoressa, nel suo liceo c'erano tanti altri insegnanti di origine siciliana.

Successivamente, l'attore decise di frequentare una scuola nel nostro Paese, poiché desiderava apprendere bene le lingue straniere. Ha spiegato che ai tempi del liceo anche la preside lo spinse a trasferirsi: "Prendi e vai in Italia, scegli un'università e continua a studiare là". In quell'anno, Can Yaman ricevette un premio a soldi, come studente più meritevole e grazie anche a quel regalo girò quasi tutte le università: Bologna, Milano, Trento, Padova.

Frequentò dapprima quella di Bologna, "la più antica d'Europa". Poi si spostò in quelle di Padova e Trento, che gli piacevano molto. Infine concluse gli studi in un'università turca, in quanto la società di suo padre fallì e lui perse tutto quando Can Yaman aveva 14 anni. L'uomo desiderava che suo figlio intraprendesse la carriera da avvocato, dato che facendo il doganiere aveva molto a che fare con il diritto. E Yaman avrebbe deciso di conseguire la laurea nel proprio Paese, perché in Italia occorrono una decina di anni per fare il legale, mentre in Turchia ce ne vorrebbero meno.