La visita in Italia di Can Yaman ha portato non solo l'ospitata a Verissimo con Silvia Toffanin, ma l'ha reso anche la star del numero di Chi in edicola da mercoledì 14 ottobre. Protagonista di uno shooting in cui ha chiesto esplicitamente che le foto non venissero ritoccate e di un'intervista in cui si è raccontato a 360 gradi, dalla sua infanzia in Turchia fino alla sua carriera e all'improvvisa chiusura della sua ultima serie Bay Yanlış, che l'ha visto protagonista al fianco della collega Özge Gürel.

L'incontro con Ferzan Özpetek: 'Abbiamo voglia di fare qualcosa di forte'

Una cancellazione che sicuramente ha lasciato l'amaro in bocca quella di Bay Yanlış, la serie tv di 14 episodi andata in onda fino al 2 ottobre su Fox Turchia. Indiscrezioni hanno sempre parlato di una chiusura anticipata a causa degli ascolti non soddisfacenti, ma il reale motivo non si è mai saputo, nemmeno quando Alessio Poeta (giornalista di Chi, ndr) ha posto la stessa domanda a Can: "Lo chieda ai grandi capi. Se dessi la mia risposta correrei il rischio di dire la cosa meno opportuna. Mi dispiace, perché in questa serie ho interpretato un personaggio (Özgür Atasoy, ndr) che mi ha permesso di esprimermi liberamente, senza essere schiacciato dalla sceneggiatura".

Per Can Yaman però, artisticamente parlando, potrebbe esserci un futuro anche in Italia. Infatti durante il suo soggiorno a Roma, per le registrazioni di C'è posta per te, ha avuto la possibilità d'incontrare Ferzan Özpetek. I due accomunati dalla passione per l'arte, il cinema, la recitazione e dalle loro origini (entrambi sono di Istanbul, ndr), ben presto potrebbero collaborare insieme: "Abbiamo voglia di fare qualcosa di forte e mai visto prima, mi piace il suo modo di lavorare e mi entusiasma questo scambio di energie".

Can Yaman: 'Non mi considero così bello come mi vedono gli altri'

Can Yaman ha chiesto esplicitamente che le foto scattate da Massimo Sestini per lo shooting di Chi non venissero ritoccate, ma che rapporto ha l'attore con la sua bellezza? "Non mi considero così bello come mi vedono gli altri. La mia vita ruota attorno all'impegno e non di certo alla superficialità".

Il pensiero dell'attore, però, ritorna in Italia quando gli viene chiesto quali sono, secondo lui, le sex symbol dello star system mondiale: "Io amo Monica Bellucci. Poi potrei dirle Penélope Cruz, Angelina Jolie".

Probabilmente ci si aspettava che Can nominasse una delle sue colleghe turche, magari Özge Gürel, che è stata accanto a lui in Bitter Sweet - Ingredienti d'amore e Bay Yanlış, oppure Demet Özdemir, co-protagonista insieme a lui in DayDreamer - Le ali del sogno, ma a quanto pare in Turchia questa definizione non è ben vista: "Dare del sex symbol a una donna, nella nostra cultura, sarebbe una vera e propria offesa e lungi da me mancare di rispetto a qualcuna. Le donne sono tutte speciali".