Francesca Baroni, nata a Lecco il 6 settembre 1994, è una giornalista e conduttrice tv. Si è laureata molto giovane in Marketing e Comunicazione all'Università di Milano Bicocca e attualmente lavora presso Novastadio, un programma sportivo del circuito nazionale Tele Nova.

In questa intervista rilasciata per Blasting News, Francesca Baroni parla di come ha vissuto l'emergenza Coronavirus a Bergamo e della ripresa del campionato italiano di calcio.

L'intervista

Ciao Francesca, ben trovata, come stai?

"Ciao, tutto bene, grazie".

Tu sei una giornalista e lavori presso Novastadio dove ti occupi di calcio: cosa ne pensi della convivenza del campionato italiano con il Covid?

"Sono contenta che il campionato sia ripreso perché mi mancava molto il mio lavoro e il calcio. Purtroppo c'è stata molta confusione durante il lockdown: come in molti altri settori, ci siamo trovati impreparati di fronte ad una situazione nuova e terribile. Al primo posto dobbiamo sempre mettere la salute delle persone e dev'essere tutelata nella maniera più assoluta, senza però approfittare di questo momento di disagio per trarre in maniera subdola altri vantaggi. Nella vita sono necessarie sempre correttezza e buon senso".

Abiti a Bergamo e hai vissuto i drammi dei primi mesi di Covid in Lombardia. Come l'hai vissuta questa situazione?

"Bergamo è stata una città molto colpita dal Coronavirus purtroppo.

Siamo una città che in silenzio, senza troppe parole, si è sempre data da fare e ci siamo rialzati più forti di prima. I nostri volontari hanno costruito in poche settimane un ospedale e sono davvero orgogliosa della mia gente. Ne approfitto per invitare tutti a venire a visitare Bergamo e le meraviglie della città alta. Io comunque ho vissuto il lockdown abbastanza serenamente con i miei genitori, abbiamo una casa grande e riuscivo sempre ad avere un po' di privacy".

Ora però parliamo di Gossip. Sei stata avvistata in macchina con il giocatore dell'Inter Alexis Sanchez, cosa hai da dirci a riguardo?

"A parte il reality che feci da ragazzina, non ho mai più parlato della mia vita privata, un po' per indole e un po' per serietà professionale. Ad oggi dico che questa mia (eccessiva?) riservatezza è stata un'arma a doppio taglio, perché se da un lato mi protegge, dall'altro noto che i giornali quando non conoscono, inventano.

Leggo sul web varie 'ricostruzioni storiche' sulla mia vita privata che non sempre corrispondono al vero. Magari un giorno racconterò di più. Per quanto riguarda Sanchez, ho visto che sono uscite alcune foto su TgCom e non posso negare l'evidenza, ma non me la sento di aggiungere altro".