Maurizio De Giovanni, autore del romanzo Il Commissario Ricciardi a cui si è ispirata l'omonima serie, ha recentemente rilasciato un'intervista.
Lo scrittore si è lasciato andare svelando dettagli inediti sulla sua vita e sulla sua carriera.
In particolar modo, De Giovanni ha ammesso che non avrebbe mai pensato di diventare uno scrittore. Nella sua vita ha svolto per 30 anni circa la mansione di consulente bancario, pertanto, non credeva che sarebbe riuscito a trasformare la sua grande passione in un lavoro vero e proprio.
Il percorso di studi di Maurizio De Giovanni
Maurizio De Giovanni è stato la fonte d'ispirazione di molte fiction di successo di Rai 1, tra cui Mina Settembre, I Bastardi di Pizzofalcone e Il Commissario Ricciardi. Questa è per Maurizio una grandissima soddisfazione, specie perché non si aspettava di arrivare dove si trova adesso. In merito al suo percorso scolastico, il protagonista dell'intervista ha dichiarato di aver seguito studi umanistici, ha sempre amato la scrittura, ma ancor di più la lettura. Il suo destino sembrava essere quello di diventare un avvocato come suo padre. A un certo punto della sua vita, però, ha dovuto fare i conti con la morte prematura del suo genitore, pertanto, ha abbandonato quella carriera.
Com'è cominciata la carriera dello scrittore de Il Commissario Ricciardi
Dopo il tragico evento De Giovanni fu assunto in banca e da lì cominciò la sua carriera come consulente per le imprese private. In merito al lavoro da scrittore, invece, ha detto: "La mia carriera da scrittore è nata per gioco". In seguito ha aggiunto: "Nel 2005 alcuni amici per farmi uno scherzo, lessero una locandina di un concorso per scrittori esordienti e mi iscrissero".
In seguito, ricevette una convocazione per partecipare e Maurizio accettò per stare al gioco. Una volta vinto il concorso, cominciò la sua carriera in questo ambito. Il romanzo che lo portò alla vittoria fu un racconto sul personaggio di Ricciardi.
La difficoltà nel passare da romanzo a sceneggiatura
Il protagonista, poi, non ha potuto fare a meno di palesare che la sua fonte d'ispirazione sia Napoli.
Come hobby ama passeggiare tra i vicoli della città e chiacchierare con le persone, che reputa fonte inesauribile di informazione e intrattenimento. De Giovanni, inoltre, ha parlato anche di quanto sia difficile trasformare i romanzi in sceneggiature. A tal proposito ha detto: "Nelle sceneggiature devono essere tagliate le parti del romanzo in cui si descrivono i sentimenti e si devono tradurre le sensazioni scritte su carta in dialoghi". In merito al futuro, invece, lo scrittore ha detto che attende la pensione: una volta che l'avrà ottenuta, poi, vorrebbe dedicarsi ai viaggi e alla scoperta di posti e culture nuovi.